Alessandro Gassmann, momento difficile mai raccontato: “Ricordo il terrore”
L’attore ricorda un’esperienza non facile della sua carriera: “Ricordo il disagio dell’andare in giro”
Dopo una scorsa stagione televisiva con diverse fiction che lo hanno visto protagonista su Rai1 quest’anno Alessandro Gassmann sta lavorando dietro le quinte. Infatti sono iniziate da pochissimo le riprese de I Bastardi di Pizzofalcone 4 che, dunque, potrebbe andare in onda all’inizio della prossima stagione televisiva. Intanto l’attore è attualmente impegnato anche a teatro con lo spettacolo dal titolo “Qualcuno volò sul nido del cuculo”. Intervistato da Il Messaggero Gassmann ricorda la prima volta che debuttò a teatro, nel 1984 insieme a suo padre che lo volle fortemente nel ruolo del figlio.
“Mi ricordo il terrore della tournée, il disagio dell’andare in giro con i capelli gialli”
racconta l’attore. Quest’ultimo aggiunge poi che però quella paura gli ha fatto capire che forse avrebbe potuto fare davvero l’attore.
Alessandro Gassmann e il rapporto con il famoso scrittore: “Lui è la penna”
Fino al 13 novembre sarà possibile vedere lo spettacolo di Gassmann, di cui è regista, al teatro Sala Umberto di Roma. L’adattamento è di Maurizio De Giovanni, scrittore dei libri da cui sono partite fiction di grande successo come Mina Settembre, I Bastardi di Pizzofalcone, Il Commissario Ricciardi e altre. Il rapporto che è nato tra lo scrittore e Gassmann è molto forte, tanto che i due hanno lavorato spesso insieme anche oltre le fiction e continuano a farlo anche oggi. Su Maurizio l’attore ha detto:
“Lui è la penna. Poi a me vengono alcune immagini e lui a volte le preferisce alle sue”.
Il chiarimento sul versante politico dell’attore: “Voglio precisarlo”
Oltre alla sua carriera da attore e da regista Alessandro Gassmann, che annuncia I Bastardi di Pizzofalcone 4, ha iniziato anche la strada dello scrittore. E proprio il suo libro, dal titolo “Io e i #Green Heroes”, è stato spedito anche a Giorgia Meloni. La notizia ha fatto il giro del web e come sempre non sono mancate le polemiche. Per questo l’attore ha voluto fare due precisazioni. La prima riguarda il fatto che il libro è stato mandato alla Meloni prima che vincesse le elezioni. Poi Gassmann aggiunge:
“Voglio precisare che non condivido niente del pensiero politico di Giorgia Meloni”.