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Nino Frassica difende il cast de Il Collegio: “Non sono i vipponi del GF Vip”

Scritto da , il Novembre 1, 2022 , in Personaggi Tv
foto Nino Frassica

Il Collegio, l’attore siciliano difende i ragazzi: “Non sono come i vipponi del reality”

La nuova edizione del docureality di Rai2 è caratterizzata da una new entry, la voce narrante è Nino Frassica e non più Giancarlo Magalli com’è stato negli anni scorsi. E l’attore e comico siciliano ha rilasciato una lunga intervista al magazine Gente in cui oltre a svelare retroscena e curiosità sul reality ha voluto spezzare una lancia in difesa dei collegiali, i giovani tra i 14 ed i 18 anni che sono stati catapultati nel 1958:

“Questi ragazzi sono forti. A differenza dei vipponi che fanno i reality, loro non sono professionisti e della telecamera si scordano subito. Si sono adattati. Sono molto genuini ed intelligenti.”

Aggiungendo che le generazioni di sono molti interessanti ma spesso sono sottovalutati dagli adulti.

Nino Frassica rivela: “Mi è capitato di tenere qualche lezione di recitazione”

L’attore e volto di fiction di successo come Don Matteo racconta le vicende dei ragazzi, dei docenti e de Il Collegio, ambientato nel 1958 dove i giovani sono alle prese con le restrizioni dell’epoca, la provazione di telefoni e social e scontri con i professori. Ed a proposito di professori, Frassica alla domanda se gli piacerebbe insegnare ha confessato:

“Mi è capitato di tenere qualche lezione di recitazione e di raccontare la mia esperienza agli studenti. Ed è bello vedere negli occhi di qualcuno qualcosa che si accende, la famosa fiammella. Per quello ne varrebbe la pena.”

Nel frattempo nella scorsa puntata del reality c’è stato uno spiazzante colpo di scena ma anche nella puntata di stasera se ne vedranno delle belle.

L’attore svela un retroscena su Renzo Arbore: “Il rapporto resta di professore-alunno”

Il Collegio 7 a parte, Nino Frassica ha alle spalle una carriera di tutto rispetto cominciata negli anni ’80 grazie a Renzo Arbore. E proprio su quest’ultimo e sul rapporto che li lega l’attore ha svelato un retroscena: “Renzo mi ha scoperto ed io per lui ero uno sconosciuto. Ma io lo seguivo da anni, dai tempi di Alto Gradimento. Tra di noi il rapporto è sempre stato di professore/alunno.” Di recente, invece, si è espresso senza mezzi termini contro la tv di oggi definendola una schifezza.