070, Renato Zero si commuove in diretta: “Abbiamo perso un grande amico”

Il cantante si lascia andare a un ricordo commovente

Tanta musica, un Circo Massimo stracolmo e grandi emozioni nel corso della prima puntata di 070. Renato Zero ha incollato una generazione al piccolo schermo nel suo grande show andato in onda su Canale Cinque con la prima puntata. Zero si è esibito sul palco romano, portando in scena i suoi principali brani oltre ad ospitare grandi personaggi del mondo della tv e della musica come il suo amico Giorgio Panariello, ma anche Jovanotti, l’attrice Paola Minaccioni e Michele Zarrillo tra gli altri. Grande emozione nel momento in cui Renato ha deciso di omaggiare in diretta, lasciandosi andare alla commozione, l’amico e collega Lucio Dalla, scomparso nel 2012 e che ha lasciato un vuoto mai colmabile nella vita dei suoi fan e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di viverlo:

Abbiamo perso un grande amico, avrei voluto la sua energia sul palco. Abbiamo continuato a nutrirci di lui

Renato Zero e l’irruzione sul palco dell’amico per il grande omaggio

Dopo aver ricordato Lucio Dalla e portato a galla un aneddoto risalente al loro primo incontro di tanti anni fa, Renato Zero ha ospitato sul palco un grande amico. Ha fatto irruzione al Circo Massimo Ron, che insieme all’artista romano si è esibito sulle note di Piazza Grande, celebre brano di Lucio Dalla che i due hanno cantato proprio in omaggio al compianto artista bolognese, grande amico di entrambi. Zero prima di calarsi nella canzone ha voluto salutare ancora una volta Dalla: “Ciao Lucio, ovunque tu sia”. Grande applauso del pubblico a fare da sottofondo al toccante momento.

070, due grandi artisti fanno una sorpresa a Renato Zero

Tra i tanti grandi ospiti previsti per la prima puntata di 070 al Circo Massimo, Renato Zero si è ritrovato a dividere il palco con due di loro. Amedeo Minghi e Michele Zarrillo, che hanno fatto irruzione nel grande show del cantante con il quale si sono esibiti sulle note de Il Carrozzone, singolo di Zero lanciato poco prima degli anni ’80, per la precisione nel 1979, e che proprio come praticamente tutta la discografia di Renato ha raccolto un successo invidiabile.