Ballando, Mughini sullo scontro con Mariotto: “Chiariti dietro le quinte”
Oggi è un altro giorno, Giampiero Mughini sullo scontro con il giurato: “Ci siamo chiariti dietro le quinte”
La prima puntata di Ballando con le stelle ha visto in scena due violenti scontri, il primo tra Selvaggia Lucarelli ed Iva Zanicchi con anche Samuel Peron, il secondo invece tra Giampiero Mughini e Guillermo Mariotto. Se il primo continua ad essere alimentato, soprattutto dalla cantante, nei vari salotti televisivi, il secondo si è subito risolto dietro le quinte. Ospite nel talk di Serena Bortone nella puntata di oggi, infatti, lo scrittore ha rivelato:
“Nel caso di Mariotto vedermi sventolato uno zero mi è sembrato come uno schiaffo in volto ma poi ci siamo parlati dietro le quinte e penso chiariti. Se una cosa viene fatta con un intento di estrema aggressività non va bene. Ho già invitato Mariotto a cena da me.”
Giampiero Mughini contro la giuria di Ballando con le stelle: “Non sono lì per intervento divino”
Ospite ad Oggi è un altro giorno, lo scrittore si è tolto qualche sassolino dalle scarpe spiegando perché ha reagito con veemenza alla votazione della giuria e soprattutto ha minacciato di prendere a calci in c**o Guillermo Mariotto dopo lo zero. Lo scrittore ha ammesso:
“A me è sembrato in linea generale che quelli che sono dietro il bancone della giuria hanno una certa sicumera… Ma loro sono giurati non per intervento divino ma perché la Rai li paga in quelle vesti come noi paga come ballerini. Di certo io non direi ad alcuno che è ‘una schifezza’”
Nel talk di Serena Bortone era presente anche Veera Kinnunen, maestra di Mughini, che è intervenuta per difenderlo dicendo che più che lo zero è offensivo il paragonare lo scrittore a Memo Remigi o Valeria Fabrizi, persone comunque di spettacolo.
Il concorrente di Milly Carlucci ricorda il padre: “Mai detto di volermi bene”
Giampiero Mughini ha concesso una lunga intervista a Serena Bortone dove oltre che di Ballando con le stelle ha parlato anche della sua vita privata e della sua infanzia e giovinezza: “Non mi ha mai detto che mi vuole bene. Io? Andiamo avanti…Quando ci vedevamo lui diceva in tutta la durata del pranzo quattro parole e io ce le ho tutte ficcate nella testa. A me bastavano quelle parole.”