Sopravvissuti, Lino Guanciale: “Si nasconde qualcosa di tremendo”
Lino Guanciale anticipa la trama della nuova fiction di Rai1: “Tempesta perfetta”
Dopo tantissimi rinvii e altrettanta attesa finalmente il nuovo progetto di Rai1 è pronto a debuttare. E in attesa della prima puntata della nuova serie tv Sopravvissuti l’attore protagonista si è raccontato sulle pagine del settimanale Tele Sette. Qui Guanciale si mostra entusiasta di questo nuovo ruolo, lo skipper Luca Giuliani, e in generale di tutto il progetto. La storia ruota intorno ad un gruppo di 12 naufraghi che partono con la nave Arianna che però poi vivrà un incubo. Su cosa sconvolgerà il viaggio l’attore dice:
“La cosiddetta tempesta perfetta che stacca l’albero e fa andare l’imbarcazione alla deriva. I sei superstiti però nascondono qualcosa di tremendo”.
A loro si aggiungerà Alex, salvata in mare. Inizialmente dati per dispersi un anno dopo verranno ritrovati insieme al relitto al largo delle coste venezuelane. Nulla però sarà più come prima.
L’attore di Sopravvissuti racconta il suo personaggio: “Uomo risolto ma non al riparo dalla regressione”
L’Arianna, una barca avveniristica, si imbarca con i 12 passeggeri per una traversata atlantica con lo scopo di raccogliere fondi per la lotta al cancro che ha fatto morire la donna di cui prende il nome l’imbarcazione. A guidarla ci sarà Luca Giuliani, interpretato da Lino Guanciale, che ne è lo skipper. Nel corso dell’intervista al settimanale sopracitato l’attore descrive così il suo personaggio:
“E’ un uomo risolto e aperto al mondo, ha una moglie e due figlie che ama molto. Questo però non lo terrà al riparo dalla regressione che il naufragio e le privazioni comportano per tutti i passeggeri”.
A tal proposito, però, Guanciale precisa che non ci sarà nessun atto di cannibalismo nel corso delle puntate della serie.
Lino Guanciale e il grande lavoro per la nuova serie tv: “Il mio pensiero è andato ai migranti”
Durante le lunghe riprese della nuova fiction di Rai1, di stampo internazionale, tutti gli attori hanno dovuto fare un lavoro davvero enorme. In particolare in Sopravvissuti sono stati fatti sforzi incredibili sia di interpretazione che di produzione. Entrare in una dimensione così tragica e inquietante non è stato facile e infatti Lino spiega di aver dovuto fare un grande lavoro immaginativo.
“Il mio pensiero è andato ai viaggi dei migranti che affollano i barconi per cercare scampo”
conclude l’attore.