Eleonora Daniele non nasconde il suo timore: “Sono preoccupata per…”
“Non nascondo di essere preoccupata”, le parole della conduttrice di Storie Italiane
Lunga intervista di Eleonora Daniele al settimanale DiPiùTV, nella quale ha parlato molto del suo lavoro, del programma che conduce ma anche del rapporto con la figlia Carlotta, che ha poco più di due anni. Accennando a temi delicati legati all’infanzia e ai giovani, ai quali darà molto spazio da dopodomani a Storie Italiane, Eleonora nell’intervista non ha nascosto: “Sono preoccupata, penso a quando Carlotta crescerà e vorrà avere, come tutti i ragazzi, un profilo social…”.
So che non potrò impedirle di usare i social, ma vigilerò e la accompagnerò in questo
ha dichiarato, rivelando che già adesso la piccola vuole il telefono per ascoltare canzoni o vedere cartoni animati, ma le viene concesso solo per pochi minuti e senza essere mai persa di vista.
Eleonora Daniele: “Mi emoziono quando mia figlia mi vede in televisione”
“Quando mi vede in tv mi riconosce, si entusiasma e dice: ‘Mamma! Mamma!’, mi emoziono quando me lo raccontano” ha svelato inoltre la conduttrice di Storie Italiane, confermando quanto detto in altre interviste in passato, ossia che Carlotta è una bambina molto sveglia e vivace e parla anche in modo piuttosto fluente per l’età che ha. La conduttrice ha spiegato inoltre che, dovendo essere ogni mattina già alle 9.00 presso gli studi Rai, è il marito Giulio a portare la piccola all’asilo nido, mentre spetta e lei andare a prenderla, una volta finite le sue ore di lavoro in Rai.
“Ricordo la mia prima intervista in Rai”, Eleonora Daniele e il suo debutto a Unomattina
Prima di concludere l’intervista, la conduttrice di Storie Italiane ha ripercorso questi primi dieci anni del suo programma, ricordando qualche momento difficile come quando un’inviata è stata aggredita in diretta, ma anche momenti belli come il periodo della gravidanza. Parlando, invece, dei suoi vent’anni in Rai, si è emozionata ripensando alla sua prima intervista fatta a Unomattina nel 2003: “Mi sono fatta valere, ho intervistato Nicoletta Orsomando […] Oggi mi sento ovviamente più matura ma l’entusiasmo è rimasto lo stesso” ha ammesso.