Amadeus, attacco da Morgan: “Dovrebbe avere un titolo di studio per Sanremo”
“Per fare il direttore artistico dovrebbe servire un titolo di studio”, l’attacco di Morgan
Riprendiamo da TvBlog alcune dichiarazioni che Morgan ha rilasciato ai microfoni del Corriere della Sera, con le quali non he la mandate a dire ad Amadeus, reo di averlo escluso dal cast di cantanti dell’edizione dell’anno scorso del Festival di Sanremo, cosa che non ha fatto invece con il ‘rivale’ Bugo, ammesso alla gara in solitaria dopo il fattaccio dell’anno precedente.
Dovrebbe volerci un titolo di studio per fare il direttore artistico del festival. Amadeus questo ruolo non lo svolge da neppure quattro anni
ha tuonato, aggiungendo poi: “Neanche a Pippo Baudo era successo, eppure lui sa suonare il pianoforte e scrive canzoni”.
Morgan e lo sfogo su Amadeus: “Ecco perchè mi ha voluto nel suo programma Ama Sanremo”
Dopo aver lanciato la frecciatina in questione, il cantante che lo scorso anno abbiamo visto in gara a Ballando con le stelle, dove è stato protagonsita di una furiosa lite con Selvaggia Lucarelli, nell’intervista della quale Blogo ha rilanciato alcune dichiarazioni, ha anche ricordato di aver lavorato con Amadeus nella trasmissione Ama Sanremo, dedicata alla selezione dei giovani destinati alla categoria Nuove Proposte. “Mi ha voluto in quel programma sapendo che sono bravo a selezionare i giovani, ma poi ha dimenticato il rispetto per la persona anteponendo gli interessi dei discografici” ha dichiarato senza mezzi termini.
“Di Bugo non mi interessa più niente”, lo sfogo al veleno del cantante su Sanremo 2020
Parlando del Festival di Sanremo, Morgan non poteva, infine, non tornare su quanto è successo con Bugo nell’edizione di due anni fa, alla quale hanno partecipato in coppia: “Di lui non mi interessa più nulla. Ho accettato di cantare con lui per combattere un sistema negativo all’interno” ha asserito, scagliandosi poi contro il collega dicendo
Era lui ad essere ossessionato dal successo fino al punto da passare sopra ad un amico… la mia non è stata altro che un’azione liberatoria contro l’ignoranza e il mobbing.
Morgan (che anche recentemente, con un’altra intervista, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa attaccando la televisione in generale) ha terminato l’intervista lamentando di essere stato vilipeso sul palco dell’Ariston, ma sottolineando di aver risposto ironicamente a quello che, a suo dire, è stato un atto di maleducazione nei suoi confronti da parte del collega, terminando: “Gli ho messo in mano il successo, era mio dovere farlo, il mio compito l’ho svolto”.