Sconvolto Massimiliano Ossini a Unomattina: “Accaduta una grande tragedia”

A Unomattina Estate pagina dolorosa dedicata alle due ragazze travolte dal treno a Riccione

Si svolgeranno oggi, mercoledì 5 agosto, a Castenaso, in provincia di Bologna, i funerali di Giulia e Alessia, le due ragazze che alcuni giorni fa sono state travolte da un treno alla stazione di Riccione. “Quella che stiamo per aprire è una pagina dolorosa ma dobbiamo parlarne” ha premesso Massimiliano Ossini nel corso della diretta di oggi, introducento lo spazio in questione, e asserendo poi:

Quando accadono tragedie così grandi e soprattutto inspiegabili, il dolore tocca veramente ognuno di noi.

“L’intera comunità di Castenaso è sconvolta a piange la morte di due sorelle” ha aggiunto subito dopo.

Massimiliano Ossini e la morte di Giulia e Alessia: “Avevano solo 15 e 17 anni”

“Giulia e Alessia avevano rispettivamente 15 e 17 anni” ha poi spiegato il conduttore di Unomattina Estate, mostrandosi visibilmente scosso per la disgrazia, sulla quale ha dichiarato:

Erano due ragazze meravigliose, molto amate da tutti.

Ossini ha quindi anticipato che poco dopo si sarebbe collegato proprio con la cittadina nella quale Alessia e Giulia vivevano, per via dei funerali previsti, come suddetto, per oggi. Secondo la ricostruzione dei fatti che è stata possibile grazie ad alcune testimonianze di persone presenti in stazione al momento della tragedia, pare che entrambe le ragazze fossero esauste: una delle due sarebbe scesa sul binario e, una volta raggiunta dall’altra, il treno arrivato a tutta velocità le ha travolte.

“L’inviato di Unomattina in collegamento dal paese delle vittime: “Erano ben volute da tutti”

Massimiliano Ossini (che qualche giorno fa ha lanciato un allarme in diretta) ha infine ceduto la parola all’inviato di Unomattina che, intervenendo dal piazzale antistante la chiesa nella quale è stata allestita la camera ardente di Giulia e Alessia, ha ribadito: “Erano due ragazze ben volute da tutti. Per oggi il sindaco ha dichiarato il lutto cittadino, è stato un atto dovuto, un atto giusto, ma il lutto qui è avvertito da tutti soprattutto nel cuore…”.