Morto Kazuki Takahashi, inventore di cartoni animati giapponesi (Yu-Gi-Oh)
Scomparso l’inventore di Yu-Gi-Oh: la triste notizia
Un fulmine a ciel sereno scuote il mondo degli appassionati di Yu-Gi-Oh. Il fumettista Kazuki Takahashi, ideatore del famosissimo anime è morto all’età di 60 anni mentre stava facendo snorkeling a largo della città di Nago, nell’arcipelago di Okinawa. A trovare il corpo ormai privo di vita dell’inventore è stata la guardia costiera, che ha immediatamente avvertito le autorità legali. La drammatica notizia è stata poi confermata dall’emittente giapponese NHK. Il corpo è stato ritrovato nella mattina di martedì 6 luglio, sul momento purtroppo la guardia costiera non ha potuto fare altro che identificare il cadavere dell’uomo, che è stato riconosciuto appunto come il fumettista di Yu-Gi-Oh, gioco di carte che ha appassionati migliaia di bambini e ragazzi in giro per il mondo, con il boom tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio. La polizia sta ora effettuando degli accertamenti sulla vicenda.
Kazuki Takahashi è morto: grazie a lui il boom del gioco
Difficilmente la notizia della scomparsa dell’inventore di Yu-Gi-Oh lascerà indifferenti tutti quei bimbi, oggi divenuti ragazzi e uomini che hanno tanto amato il celebre fumetto. La scomparsa a 60 anni di Takahashi ha scosso la stampa, che ha immediatamente lanciato la notizia, riportata tra i vari portali e siti da Fanpage. Restano ancora da chiarire le circostanze della dolorosa morte dell’uomo in Giappone. Takahashi aveva visto iniziare la propria carriera nel 1982 con titoli che non ottennero un grande successo, come Fighting Hawk e Tenneshoku Danji Buray; la svolta nel 1996, con l’arrivo di Yu-Gi-Oh che diventò immediatamente un fenomeno su scala mondiale.
Yu-Gi-Oh e un successo senza tempo: ancora oggi le carte sono richiestissime
Su richiesta dei milioni di appassionati, il gioco di Yu-Gi-Oh venne pubblicato in Giappone come vero e proprio trading card game prodotto dalla celebre azienda nipponica Konami nel 1999. Subito avvenne l’esplosione del fenomeno, tanto da arrivare negli Stati Uniti nel 2002 e poi immediatamente in Occidente. Ancora oggi sono tantissimi i ragazzi e bambini legati al gioco, anche se chiaramente non con i risultati di vendite di inizio millennio. Ma la morte di Kazuki Takahashi non sarà dimenticata, vista l’eredità enorme lasciata sulla terra: un grande divertimento destinato ad andare avanti nel tempo.