Sfera Ebbasta, primi giorni da papà: “La mia compagna ha accettato di…”
Le emozioni dei primi giorni da papà del rapper raccontate sulle pagine del settimanale DiPiùTV
E’ diventato papà nei giorni scorsi Sfera Ebbasta, rapper conosciutissimo dalle nuove generazioni e non solo (il cui vero nome è Gionata Boschetti), che ha avuto un bambino dalla compagna Angelina, di origini argentine. E a raccontare i primi giorni da papà del cantante è il numero del settimanale DiPiùTV uscito in edicola martedì, che riporta alcune dichiarazioni dell’artista, quali:
Mio papà è morto quando avevo solo tredici anni, per questo motivo ho dato a mio figlio il suo nome, Gabriele.
“Gli abbiamo dato anche il doppio cognome” ha svelato inoltre.
“La mia compagna ha accettato di chiamare Gabriel nostro figlio”, la rivelazione del rapper
“Tutto quello che farò sarà per te” ha dichiarato Sfera Ebbasta subito dopo la nascita del figlio, che vediamo nella foto in alto (abbiamo ovviamente nascosto gli occhi trattandosi di un minore). La mamma del piccolo è Angelina Fiol Lacour, modella argentina che dal 2019 è legata sentimentalmente al rapper italiano, il quale l’ha assistita nella sala parto dell’ospedale di Milano dove la settimana scorsa ha dato alla luce Gabriel. Appena Sfera ha saputo che sarebbe stato un maschietto, ha espresso alla compagna il desiderio di dargli il nome del papà: a questo proposito il cantante ha raccontato
Angelina è stata fantastica a dirmi di si, perchè ha capito quando fosse importante per me questa cosa.
“Mio papà si chiamava Gabriele, il bambino lo abbiamo chiamato Gabriel per dare al nome un tocco più internazionale, avendo lui un genitore italiano e una argentina” ha raccontato inoltre Ebbasta.
La toccante promessa fatta da Sfera Ebbasta al figlio appena nato
“Tutto ciò che d’ora in poi farò, lo farò per te” sono state, come già detto, le parole di Sfera Ebbasta dedicate al figlio nato la settimana scorsa: DiPiùTV definisce tale frase “una promessa di dedizione assoluta, fatta da un ventinovenne esploso di felicità per essere diventato padre per la prima volta”.