Dario Schirone rompe il silenzio dopo Amici: toccante appello per salvare Sissi
L’ex allievo di Amici invita a tifare per la fidanzata
I fan di Amici ieri hanno aspettato il ritorno di Dario Schirone sui social che nella scuola non si possono utilizzare. Ma di Dario nessuna traccia, forse troppa delusione per quell’eliminazione. Il ballerino è stato l’unico dei sette allievi a non accedere alla Finale, nonostante all’ultimo minuto siano stati addirittura aumentati i posti disponibili. Adesso finalmente l’ormai ex allievo del talent di Canale 5 rompe il silenzio sul suo profilo Instagram e ammette di aver avuto bisogno di un giorno di tempo per capire cosa stesse succedendo. E tra ringraziamenti vari e bilancio di fine percorso il suo pensiero è stato subito per Sissi, quella fidanzata speciale conosciuta proprio nella scuola.
“Cinque mesi su sette con Silvia, che penso sia la persona più bella e forte che io abbia mai conosciuto. Adesso vediamo di fare tutti il tifo per lei, che quando esce deve cucinarmi la pasta con le lenticchie”
conclude.
I ringraziamenti di Dario Schirone: parole speciali per la sua maestra
Un lungo spazio Dario l’ha poi dedicato a Veronica Peparini, la sua insegnante di riferimento all’interno della scuola. Veronica ha difeso con le unghie e con i denti il suo allievo fino all’ultimo momento dagli attacchi pesanti e continui di Alessandra Celentano. Attacchi che hanno portato Dario ad avere un crollo senza precedenti durante la Semifinale. Tra le righe scritte nelle ultime ore l’ex allievo di Amici ringrazia la sua insegnante “davvero per tutto” e le ricorda quanto le vuole bene. Poi aggiunge:
“Grazie per aver creduto in me, per avermi formato, per essere stata sempre d’esempio per me e per ogni parola spesa che non ho mai data per scontata”.
“Lacrime e sorrisi”: il ballerino di Amici ricorda i mesi nella scuola
Infine Dario Schirone, difeso anche da Andreas Muller, ha tracciato un bilancio dell’esperienza vissuta nel talent di Canale 5. “Sette mesi di lacrime e sorrisi” scrive il ballerino ricordando i momenti belli e quelli più difficili. Tra quelli più belli cita gli attimi vissuti con i suoi compagni di viaggio, in quella casetta che per loro ormai era casa e famiglia. “Sette mesi pieni di danza” aggiunge Dario, che racconta di aver scavato dentro di se per rompere le sue insicurezze e non risparmiarsi mai, né a lezione né sul palco.