Laura Pausini porta dentro una ferita: “Mio fratello è morto da neonato”
Il dramma della cantante: ha perso il fratello da piccolissimo. Ora lo ha confessato
Tutti siamo abituati a conoscere Laura Pausini nelle vesti di affermata cantante, essendo una delle artiste più amate. Invece anche le grandi star ci ricordano che nessuno è immune al dolore e la stessa artista di Faenza, che presto vedremo alla conduzione dell’Eurovision Song Contest in un insolito trio con Cattelan e Mika, ha aperto il cuore cuore raccontando un momento drammatico. Nel corso di una intervista concessa al settimanale Nuovo TV, la bravissima musicista romagnola ha parlato di un grave lutto che ha segnato la sua esistenza:
Marcello era mia fratello, se n’è andato neonato prima che nascessi io, che sono stata definita ‘la figlia del miracolo’. I dottori avevano detto infatti a mia mamma che non avrebbe più potuto avere figli, per avermi è stata a letto sette mesi su nove
ha rivelato la Pausini.
Laura Pausini scopre le carte: “L’incontro più importante della mia vita è stato quello con Paola”
Anni fa Laura Pausini, precisamente 17, ha messo al mondo sua figlia Paola. La giovane, nata dall’amore tra la cantante e Paolo Carta, è molto legata alla mamma e non potrebbe essere altrimenti. Parlando a Nuovo TV la prossima presentatrice dell’Eurovision ha svelato quale sia stato l’incontro più importante della sua vita: “Quello con mia figlia Paola, quando me l’hanno messa sul petto è come se mi avesse spiegato perché vivo, è la mia forza – le toccanti parole della famosa cantante che di recente ha lanciato su Amazon Prime Video il film autobiografico Piacere di conoscerti – .
Ecco com’è nato il film che racconta la vita di Laura Pausini
Nei mesi scorsi Laura Pausini è stata annunciata come conduttrice del tanto atteso Eurovision Song Contest in versione italiana, quasi un premio per la super carriera della cantante lanciata da Sanremo. Di recente invece l’artista è stata impegnata nel lancio del film distribuito da Prime Video, nato nei complicati mesi del lockdown, tra silenzi surreali e tanta voglia di vita che mai come in quei anni ci è stata limitata: “Il film è nato proprio in quel periodo del 2020, ho iniziato a scrivere questa storia di notte, all’improvviso”.