Al Bano, arrivato un pesante NO: ha deciso di non concedere foto di…
Al Bano nega foto dei suoi ospiti ucraini: “Non ho interesse ad ostentarmi”
Oggi Al Bano ha rilasciato una lunga intervista a Roberto Alessi sull’ultimo numero del magazine Novella 2000. Difatti il direttore ha voluto fare una lunga chiacchierata con il popolare cantante di Cellino San Marco subito dopo aver saputo che ha deciso di ospitare una famiglia di ucraini scappati dalla guerra. In questa occasione il direttore del settimanale di gossip ha anche rivelato di aver proposto ad Al Bano di posare per una foto insieme a questa famiglia. Tuttavia quest’ultimo si è invece rifiutato: “Non voglio, io sono famoso, non voglio ostentarmi…Già ne hanno passate tante…”
Al Bano irremovibile: “Ho paura di procurare nuovo stress ai miei quattro nuovi amici ucraini”
Successivamente Roberto Alessi su Novella 2000 ha spiegato ad Al Bano di aver chiesto questa foto con i suoi nuovi ospiti ucraini solo per sensibilizzare le persone: “Vedendoti, spero che altri ti imitino…” Tuttavia il compagno di Loredana Lecciso è rimasto fermo sulle sue posizioni, asserendo di non voler procurare ulteriore stress ai suoi nuovi amici ucraini:
“Ho paura a far passare ai miei amici ucraini un ulteriore stress: le foto, la stampa, voi giornalisti…”
Al Bano ha poi dichiarato di credere che bisogna dare loro ancora tempo per riprendersi: “Devono dormire, mangiare, tranquillizzarsi, riprendere fiato e curare le loro ferite dell’anima…”
Al Bano accoglie a casa una famiglia ucraina: “L’idea è venuta a Loredana Lecciso”
Roberto Alessi su Novella 2000 ha poi chiesto ad Al Bano come è nata questa idea di prendersi in casa una famiglia ucraina. Il cantante ha subito dichiarato che l’iniziativa è partita dalla sua compagna Loredana Lecciso:
“Ero in America con Yasmine, mia figlia, e mi ha chiamato Loredana…Mi ha detto ‘perchè non prendiamo un bambino ucraino scappato dalla guerra’…”
Ed Al Bano ha subito accettato con estremo entusiasmo questa proposta: “Le ho chiesto perchè prenderne solo uno…”