Al Bano si scaglia contro Putin: “Non so cosa scatti nella testa degli uomini”
Al Bano torna a parlare della follia di Putin: “Non so cosa scatti nella testa di certi uomini”
Spesso si è parlato di un’amicizia tra Al Bano e il presidente russo Putin, al centro del mondo dopo l’invasione dell’Ucraina. Per questo il cantante originario di Cellino San Marco è uno degli artisti italiani più interpellati dopo l’esplosione della guerra delle scorse settimane, anche se tra i due non esiste una vera e propria amicizia. Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano Leggo, il grande Al Bano è tornato ad esprimersi proprio sulla follia del presidente russo, che si è messo il mondo contro dopo il gesto estremo:
Non mi aspettavo per niente un atteggiamento e un’azione del genere da parte sua. Non so cosa scatti all’improvviso nella testa di certi uomini. Io l’ho conosciuto, ho cantato per lui, ma non sono un suo amico come hanno detto. È una lotta tra giganti quella a cui stiamo assistendo
Al Bano, bel gesto nei confronti di una famiglia ucraina: “Ho ospitato a casa dei profughi”
Aprire il cuore mai come ora può risultare un gesto nobile. Così ha fatto Al Bano, il famoso cantante ha ammesso parlando a Leggo di aver spalancato le porte di casa a una famiglia in fuga dall’Ucraina dopo lo scoppio della guerra: “Sono una madre, la figlia e un altro ragazzo. Li ho potuti abbracciare solo a tarda sera per via dei controlli numerosi, le pratiche e i tamponi. Li ospiterò a casa mia. Ma non mi va di enfatizzare il gesto” – le parole del cantante che ha scelto di ospitare dei profughi – .
Al Bano e l’opinione sulle sanzioni alla Russia: “Rischiamo più in Italia”
Al Bano, che nei giorni scorsi ha rivelato un sorprendente retroscena su Putin, ha parlato anche della scelta di applicare le sanzioni contro la Russia, mostrando un certo scetticismo: “Credo che le sanzioni rischiamo di pagarle più noi che loro”.