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Raimondo Todaro respinge la proposta di Alessandra Celentano: “Triste da vedere”

Scritto da , il Marzo 15, 2022 , in Amici di Maria De Filippi
Foto Raimondo Todaro Decisione

Raimondo Todaro rifiuta il guanto di sfida di Alessandra Celentano: “E’ partita sparata nella prima puntata del Serale di Amici”

Deve ancora iniziare il Serale di Amici 2022 ma già i professori sono partiti in quarta! Da ieri i docenti stanno mandando guanti di sfida come se piovesse! Ieri è stata la volta del canto, oggi è toccato ai ballerini ricevere le prime lettere di sfida. A mandarle è stata Alessandra Celentano, che si è scagliata contro Serena e Christian. I due allievi di Raimondo Todaro hanno ricevuto parole tutt’altro che tenere. Per quanto riguarda Christian la maestra di danza classica ha proposto una sfida comparata con Michele, su un passo a due con parecchie difficoltà. Una volta confrontatosi con Christian Raimondo Todaro ha rifiutato il guanto di sfida della Celentano:

“Speravo almeno la prima puntata di farcela in serenità. E’ partita sparata. Mi sembra una cosa anche triste da vedere”.

Alessandra Celentano affonda Christian per il Serale di Amici: “Lacune mastodontiche”

Dopo aver avuto un imprevisto per il Serale Alessandra Celentano ha inviato un guanto di sfida a Christian Stefanelli mettendolo contro Michele. Nella lettera di motivazioni la Celentano definisce Christian non solo uno pseudo ballerino ma uno nemmeno forte nel suo stile. Poi dopo aver elencato centinaia di difetti dell’allievo la Celentano ha detto:

“Potrei infierire continuando all’infinito l’elenco delle lacune mastodontiche ma mi fermo”.

Christian Stefanelli replica alla Celentano: “Dov’è l’equità?”

Il guanto di sfida proposto da Alessandra Celentano non è piaciuto per nulla a Christian che ha ben gradito il rifiuto del suo maestro Todaro.

“Dov’è l’equità?”

ha detto l’allievo dopo aver visto il video con la dimostrazione della coreografia. A detta di Christian alcuni passi e posture contenuti nel passo a due non sarebbero fattibili nemmeno con un anno di lavoro. La giuria esterna a chi darà ragione?