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Oggi è un altro giorno, Maria Ermachkova provata: “Non vedo più la mia famiglia”

Scritto da , il Marzo 14, 2022 , in Personaggi Tv
foto Serena Bortone e Maria Ermachkova

Ballando con le stelle, Maria Ermachkova in ansia per la famiglia da Serena Bortone: “Non riesco a vederli”

Nella puntata del 14 marzo di Oggi è un altro giorno ampio spazio ha avuto la guerra in Ucraina giunta ormai al 19° giorno. E tra gli ospiti di Serena Bortone c’è anche Maria Ermachkova, nota professionista di Ballando con le stelle, che è tra i cosiddetti affetti stabili del programma. La ballerina russa nel programma di Serena Bortone prima si è cimentata in un toccante passo a due con Samuel Peron sulle note di Sometime over the rainbow. Poi Maria Ermachkova provata ha confessato:

“Da quando è cominciata la guerra tutti stiamo vivendo un momento davvero terribile. La mia famiglia per fortuna sta bene i miei sono a Mosca ma non ho proprio idea di quando potrò vederli. Tutti i social sono oscurati e i voli cancellati.”

Oggi è un altro giorno, Maria Ermachkova lancia un appello: “Nel mio piccolo cerco di aiutare”

Nei giorni scorsi anche un’altra ballerina di origini russe, Natalia Titova in lacrime ha confessato ad Oggi è un altro giorno di vivere male questa situazione. Nel puntata di oggi del programma di Serena Bortone, invece, Maria Ermachkova oltre a confessare tutta la sua preoccupazione e ansia per la guerra in Ucraina, invasa dalla Russia, e per le ripercussioni personali che questo ha su di lei e la sua famiglia, ha voluto lanciare un appello in sostegno della popolazione colpita:

“Mi sento molto impotente però nel mio piccolo sto cercando di fare qualcosa una raccolta per tutte le persone bisognose.”

Maria Ermachkova spiega la situazione in Russia a Serena Bortone: “Arriva solo la propaganda”

Maria Ermachkova ha rivelato di avere anche dei parenti in Ucraina. Per quanto riguarda, invece, la situazione in Russia dal punto di vista dell’informazione la ballerina ha chiarito: “In Russia arriva solo la propaganda ma ci sono tante persone contro la guerra.”