Oggi è un altro giorno, gaffe di Serena Bortone con Aurora Ruffino: gelo in studio

Serena Bortone gelata da Aurora Ruffino a Oggi è un altro giorno: “Non parlo di mia madre”

Aurora Ruffino è una giovane attrice protagonista insieme a Lino Guanciale di Noi, nuova fiction di Rai1 in onda ogni domenica sera. L’attrice, ospite di Serena Bortone ad Oggi è un altro giorno, ha fornito delle anticipazioni su Noi ma ha glissato su alcune sue vicende private molto intime e familiari. Aurora Ruffino ha perso la madre quando aveva solo 5 anni e lei ed i suoi fratelli sono stati cresciuti dai nonni e dalla zia. E Serena Bortone, entrando un po’ troppo a gamba tesa su questa delicata storia, ha chiesto all’attrice che ricordi avesse della madre. Aurora Ruffino ha tagliato corto:

“Ho dei ricordi nitidi e molto chiari e limpidi che però custodisco molto gelosamente. Sono cose che tengo per me segrete perché sono troppo preziose e non le condivido con nessuno.”

Oggi è un altro giorno, Aurora Ruffino replica alla gaffe di Serena Bortone: “È un errore”

Aurora Ruffino ha glissato ad una domanda di Serena Bortone creando un po’ di gelo in studio ad Oggi è un altro giorno, ma subito dopo invece c’è stata una divertente gaffe della conduttrice che ha scatenato le risate di tutti i presenti. Serena Bortone ripercorrendo la carriera dell’attrice di Rebecca nella fiction Noi, ha sottolineato i suoi inizi da attrice da giovanissima, appena 14enne; peccato però che le cose non stiano così e l’attrice ha spiegato:

“In realtà no. Ho scoperto la recitazione a 19 anni. Su Wikipedia c’è scritto questo ma è un errore io fino a 20 anni non ho avuto questo pensiero, a 19 mi sono iscritta in un corso di musical.”

A questo punto Serena Bortone ha reagito alla gaffe con una battuta: “Dobbiamo aggiornare Wikipedia.”

Anticipazioni Noi, Aurora Ruffino svela a Serena Bortone: “Parla di valori universali”

Di recente Aurora Ruffino ha rotto il silenzio sulle perplessità dei fan di Noi, oggi da Serena Bortone, invece, sulla fiction che la vede protagonista ha ammesso: “È una fiction che narra di valori universali condivisibili in tutto il mondo.”