Ospiti Domenica In, anticipazioni 6 marzo: puntata intensa per Mara Venier

Mara Venier prepara una puntata intensa di Domenica In per il 6 marzo su Rai1

Quella del 6 marzo su Rai1 sarà una puntata intensa di Domenica In preparata con grande cura dalla padrona di casa, Mara Venier, e la sua squadra di lavoro. Stando alle anticipazioni fornite da TvBlog la conduttrice non potrà far altro che aprire la puntata parlando della guerra tra Ucraina e Russia che ha sconvolto il mondo intero e soprattutto l’Europa, che non viveva un conflitto simile da anni. Dopo gli anni della pandemia la guerra non ci voleva e Mara Venier, insieme a Monica Maggioni, Alberto Matano e Giovanna Botteri farà il punto della situazione.

Tutti gli ospiti di Domenica In, 6 marzo: Mara Venier intervista Red Canzian e Tommaso Paradiso

Oltre a parlare del conflitto Russia-Ucraina, però, a Domenica In la conduttrice Mara Venier avrà modo di avere tanti ospiti: ci sarà Tommaso Paradiso, ex cantante dei TheGiornalisti, che dovrà pubblicizzare il suo primo album da solista intitolato Space Cowboy, che si dice sia ispirato agli anni ‘80 tra chitarre, batterie e citazioni ai suoi film del cuore. E poi ci sarà spazio per una struggente intervista a Red Canzian, reduce da una malattia, che parlerà anche della sua opera Casanova Opera Pop che ha debuttato a febbraio a Venezia (proprio lì è successo qualcosa di struggente per Mara Venier).

Domenica In anticipazioni: Mara Venier ospita Marco Giallini, Giampaolo Morelli e Serena Autieri

E poi a Domenica In secondo le anticipazioni del 6 marzo si parlerà anche di cinema con ospiti in studio Marco Giallini e Giampaolo Morelli che sono protagonisti del film in uscita nelle sale C’era una volta il crimine (regia di Massimiliano Bruno). E poi ancora Serena Autieri che tornerà in scena a teatro dal 10 fino al 27 marzo al Sistina di Roma con Rugantino, insieme a Michele La Ginestra, Massimo Wertmuller ed Edy Angelillo. Poi Mara Venier avrà modo di ospitare anche Gemma Calabresi, la moglie del commissario Luigi ucciso dalle Brigate Rosse, per parlare del libro La crepa e la luce.