Fedeltà, Carolina Sala e il retroscena sulla serie: “E’ stato come uno schiaffo”

Carolina Sala e il retroscena sulla serie Fedeltà: “Un aspetto della storia è stato come uno schiaffo”

Dal 14 febbraio Netflix ha lanciato la nuova serie italiana Fedeltà, partita con grandi risultati sulla famosa piattaforma. Tra i protagonisti della nuova produzione troviamo Carolina Sala, giovanissima attrice già nota anche al pubblico di Rai Uno per la partecipazione alla fiction Pezzi Unici, prodotto da Cinzia TH Torrini. La ventiduenne si è concessa in una intervista a La Repubblica e ha rivelato anche un curioso retroscena, riguardante il romanzo dal quale è tratta Fedeltà, con un aspetto che ha avuto un forte impatto sull’attrice:

Il romanzo ruota attorno ad una coppia che, pur avendo tutti i requisiti per funzionare, non sfugge a determinate dinamiche, scatenate da un dubbio. Quell’aspetto della storia è stato come uno schiaffo, forse perché quando l’ho letto avevo appena iniziato una relazione

ha rivelato Carolina Sala al quotidiano.

Carolina Sala ammette: “La fama dopo la serie Fedeltà? Non sono interessata”

Abbiamo visto in questi anni come le serie proposte dalla piattaforma mondiale Netflix abbia cambiato varie carriere artistiche. Fenomeno che si è verificato con grande frequenza e questo non esclude che tale processo possa inghiottire, in maniera ovviamente positiva, anche i protagonisti della serie Fedeltà, tra cui figura la bella Carolina Sala. L’attrice, però, ha i piedi ben fissati a terra e come mostrato nel corso di una intervista a Repubblica ha le idee molto chiare: “Non sono interessata alla fama, sono riservata e non uso granché i social. Da piccola dicevo che mi sarebbe bastato poter vivere facendo questo mestiere”.

Fedeltà, Carolina Sala confessa: “Ecco il mio rapporto con il corpo”

Carolina Sala, proseguendo l’intervista rilasciata a Repubblica, ha commentato anche le scene di nudo presenti nella serie Netflix Fedeltà: “Il rapporto con il mio corpo? Non è sempre stato splendido, specie da adolescente”.