Eurovision Song Contest, Costanzo sulle critiche: “Ci sono valide eccezioni”

Maurizio Costanzo difende il trio di conduttori dell’Eurovision Song Contest: “Ci sono valide eccezioni”

Intervenuta sul settimanale Nuovo nel corso della sua rubrica, Maurizio Costanzo ha preso la parola sull’Eurovision Song Contest, il grande evento musicale che il prossimo mese di maggio avrà luogo a Torino. Questo grazie allo storico trionfo di Rotterdam dei Maneskin, che dopo trent’anni hanno garantito all’Italia la possibilità di organizzare l’evento. La Rai ha scelto di affidare il grande show ad un insolito trio di conduttori, formato da Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan, scelta che un lettore di Nuovo non ha compreso fino in fondo, visto che dei tre solo l’ex volto di Sky è un presentatore a 360°. “Mi chiedo che senso abbia far presentare uno show così importante a due cantanti” – ha chiesto il lettore Piero – . Immediata la replica di Costanzo:

Ciascuno faccia il suo mestiere, ma ci sono valide eccezioni e soprattutto bisogna valutare i contesti

Eurovision Song Contest, Maurizio Costanzo sottolinea: “Mika ha già esperienza”

Con il consueto garbo e rispetto Maurizio Costanzo ha replicato al lettore di Nuovo Piero, che ha ammesso di essere rimasto deluso dalla scelta di affidare la conduzione dell’Eurovision Song Contest a due cantanti come Mika e Laura Pausini, affiancati da Alessandro Cattelan: “Quando sono sul palco i cantanti non si limitano al compitino, ma dialogano col pubblico e in sostanza sono conduttori dei loro show. Non so la Pausini, ma Mika ha già avuto esperienze, ha condotto su Rai Due Stasera casa Mika, ci sa fare”. 

Costanzo su Pausini e Mika: “Sono artisti internazionali”

L’Eurovision Song Contest, che vedrà la presenza con possibile sorpresa di Mahmood e Blanco a difendere l’Italia, sarà condotto dal trio Mika-Pausini-Cattelan, con Maurizio Costanzo che ha difeso i primi due, che hanno un curriculum differente da quello di Alessandro a livello di esperienza in TV: “Sono artisti internazionali” – ha ricordato il giornalista – .