Giorgio Pasotti, sorpresa in Lea-Un nuovo giorno: “Non me lo sarei aspettato”
Lea-Un nuovo giorno, Giorgio Pasotti ammette: “Non mi sarei mai aspettato questi ascolti”
Giorgio Pasotti e Anna Valle hanno iniziato con grandi risultati la nuova fiction Lea-Un nuovo giorno, già andata in onda su Rai Uno con le prime due puntate. Giorgio Pasotti, attore che in carriera ha collezionato premi e riconoscimenti dopo una carriera nata praticamente per caso, ha rilasciato una intervista a Il Fatto Quotidiano, dove si è detto sorpreso del gran debutto di Lea-Un nuovo giorno, che ha già catturato l’attenzione di numerosi telespettatori. Neanche un attore esperto come Giorgio Pasotti era riuscito ad immaginare certi ascolti, come ha ammesso:
Io non me li aspettavo. Non per la qualità del prodotto ma perché pensavo che visto il successo di Doc non ci fosse spazio in contemporanea per un’altra serie medical. Invece la chiave del racconto e anche il trattare un tema così delicato come la perdita di un figlio quasi alla fine della gravidanza, sono piaciute al pubblico
Giorgio Pasotti ricorda gli inizi da attore: “Accaduto tutto per caso”
La storia di Giorgio Pasotti, per tutti quelli che non la conoscessero, è molto particolare. L’artista, tra i protagonisti della fiction di Rai Uno Lea-Un nuovo giorno, è divenuto attore praticamente per caso, mentre si trovava in Cina per studiare. A sorpresa però, quella che poteva essere una carriera medica si è magicamente trasformata in una nuova vita: “Una produttrice di Hong Kong, paese che all’epoca sfornava film che poi coprivano tutto il mercato del sud est asiatico, organizzò un provino e io decisi quasi per gioco di partecipare” – ha raccontato Pasotti a Il Fatto Quotidiano – .
Lea-Un nuovo giorno, Giogio Pasotti ammette: “Sarei stato un medico pessimo”
Giorgio Pasotti, che ha regalato anticipazioni sorprendenti riguardo ai prossimi episodi di Lea-Un nuovo giorno, ha ammesso che se non fosse diventato attore avrebbe potuto intraprendere una carriera da dottore, anche se con risultati certamente inferiori: “Sarei stato un pessimo medico”.