U&D, Marcello Messina shock su Ida Platano: “Le manca Riccardo Guarnieri”

Uomini e Donne, Marcello Messina stronca Ida Platano: “Diego aveva delle perplessità”

Marcello Messina è tornato a parlare a Uomini e Donne Magazine ed parso piuttosto carico, soprattutto a proposito di Ida Platano. Ida, a detta di Marcello, ha dei ripensamenti in sè stessa e che per questo i dubbi di Diego non erano poi così infondati, infatti Messina se n’è uscito con una vera e propria dichiarazione shock: “Vedendo le reazioni di Ida degli ultimi giorni, nei confronti del suo ex direi che Diego aveva delle perplessità, con il senno di poi secondo me è meglio così. Un mese dopo la data in cui avrebbero dovuto uscire insieme, lei ha pianto per Riccardo. Mi dispiace vederlo spento in questi giorni, mi sembrava molto solare e allegro. Abbiamo caratteri diversi, ma riconosco la verità nelle persone. A lei manca Riccardo Guarnieri“

Marcello Messina sulle critiche ricevute a Uomini e Donne: “Non avevano tanto da insegnarmi”

Marcello Messina è stato molto criticato a Uomini e Donne, sia dagli opinionisti che da Ida, Gemma e Armando, definita da lui una combriccola. Marcello, senza freni, ha spiegato che secondo lui non sono persone in grado di criticare, e poi ha spiegato anche che nel programma non è emersa tutta la sua personalità: “Persone che penso non abbiano tanto da insegnarmi. In realtà, Viviana è arrivata anche in un momento in cui io venivo attaccato per qualunque cosa, qualunque passo facessi non andava bene. Anche per questo non è arrivato il mio lato ironico, simpatico, e mi dispiace molto”

Uomini e Donne, Marcello Messina ancora contro Armando Incarnato: “Io senza stare al centro vivo lo stesso”

A Uomini e Donne Magazine, che ha visto protagonista anche Andrea Nicole sul suo percorso, Marcello Messina si è lasciato andare a tante dichiarazioni piuttosto spontanee e sincere e in particolare ha ammesso di non sentire la mancanza di Armando Incarnato: “L’ultima volta che ci siamo confrontati non ha di certo avuto la meglio. Quando ero lì, lui era sempre alle mie spalle, seduto nelle file. Ora è sempre al centro. A me se togli la sedia rossa, anzi no la sedia bianca, avevamo una sedia bianca, vivo allo stesso modo”