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Caterina Caselli anticipa: “Documentario su Rai3? Parlerò di cose personali”

Scritto da , il Febbraio 10, 2022 , in Personaggi Tv
Foto Caterina Caselli Oggi è un altro giorno

Oggi è un altro giorno, Caterina Caselli anticipa: “Ecco di cosa parleremo nel documentario su Rai Uno”

Questa sera andrà in onda su Rai Tre il documentario dedicato alla vita della grande cantante Caterina Caselli, pronta a raccontarsi come mai prima d’ora. Intervenuta negli studi di Oggi è un altro giorno su Rai Tre, Caterina Caselli ha raccontato vari momenti della propria vita che saranno trattati anche in “Caterina Caselli – Una vita, 100 vite”.  Un momento che in particolare ha segnato la vita della grande artista è la morte del padre, che si è suicidato quando Caterina Caselli aveva solamente quindici anni, queste le sue parole da Serena Bortone:

 Io non sono riuscita a dire quella parola per molto tempo perché mio padre si è tolto la vita quando avevo 15 anni. Nel documentario Caterina Caselli-Una vita 100 vite parlerò di cose personali

ha spiegato la famosa cantante nel format Oggi è un altro giorno.

Caterina Caselli svela un retroscena a Oggi è un altro giorno: “Una mia famosa canzone doveva finire ad Adriano Celentano”

Nel corso della intervista concessa a Serena Bortone nella trasmissione Oggi è un altro giorno, Caterina Caselli ha rivelato anche un curioso retroscena sulla carriera, riguardante lo storico brano Nessuno mi può giudicare. Parliamo di uno dei successi più importanti della carriera di Caterina Caselli, che avrebbe potuto finire in mani differenti: “La doveva interpretare Adriano Celentano – ha rivelato la protagonista di Caterina Caselli – Una vita, 100 vite ,  ma poi, per fortuna di tutti e due, scelse Il ragazzo della via Gluck ed è andata bene a entrambi”.

Caterina Caselli rivela: “Cantante? Mia madre mi diceva che non era un mestiere da donna”

Intervenuta a Oggi è un altro giorno, Caterina Caselli ha parlato del suo passato, ricordando quando ha deciso di intraprendere la carriera musicale: “Mia madre mi diceva che non era un mestiere da donna”.