Frieden – Il prezzo della pace, nuova miniserie su Raitre: trama prima parte

Anticipazioni Frieden – Il prezzo della pace: la trama della nuova miniserie in onda su Raitre

Debutterà venerdì 11 febbraio, in prima visione in chiaro, la miniserie Frieden – Il prezzo della pace. Dramma storico creato nel 2020 da Petra Biondina Volpe, il telefilm si compone di sei episodi che Raitre suddividerà in sole due serate. Ambientata in Svizzera nell’estate del 1945, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, la nuova miniserie di Raitre seguirà le avventure dei tre protagonisti: Klara (Anna Walt), Johann (Max Hubacher) e Egon (Dimitri Stapfer). Tre giovani, questi ultimi, che proveranno a ricostruire le loro vite, dopo che la fine del conflitto ha lasciato spazio alla possibilità di sognare un futuro radioso.

Frieden – Il prezzo della pace su Raitre: anticipazioni prima puntata in onda l’11 febbraio

Scendendo più nel dettaglio, la trama della prima puntata di Frieden – Il prezzo della pace, in onda su Raitre venerdì 11 febbraio alle 21:20, svela che dopo la fine della guerra Klara Frey, giovane donna proveniente da una famiglia di artigiani, inizierà a lavorare in una casa di accoglienza per rifugiati. L’esperienza, vissuta con enorme trasporto, si rivelerà però traumatica. Quando entrerà in contatto con dei bambini sopravvissuti ai campi di concentramento, infatti, la ragazza inizierà gradualmente a perdere la fede nella bontà delle persone. La trama della prima parte di Frieden – Il prezzo della pace svela, inoltre, che l’esperienza vissuta da Klara scatenerà un enorme conflitto con il marito Johann, che nel frattempo sarà impegnato nella gestione dell’azienda di famiglia appena rilevata dal suocero.

Trama Frieden – Il prezzo della pace: le anticipazioni sulla prima parte in onda venerdì

Infine, le anticipazioni sulla prima puntata di Frieden – Il prezzo della pace svelano che un ruolo di primo piano avrà anche il rapporto che legherà Klara al cognato Egon. Entrambi, infatti, saranno animati da un’enorme sete di giustizia. L’uomo, in particolare, svolgerà con dedizione il suo lavoro come funzionario federale e farà di tutto affinché i nazisti fuggiti in Svizzera ottengano la giusta punizione.