Il cantante mascherato, Milly Carlucci anticipa: “Ci saranno novità da brivido”
Il cantante mascherato nuova edizione, Milly Carlucci ammette: “Ci saranno novità da brivido”
Tutto è pronto per la terza edizione de Il cantante mascherato. Il talent di Rai1, prodotto da Endemol Shine Italy, andrà in onda a partire dall’11 febbraio e vedrà esibirsi 12 concorrenti. Sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni Milly Carlucci ha rotto il silenzio raccontando:
“Ci saranno novità da brivido”.
La conduttrice ha raccontato che “nella prima puntata ogni maschera sarà accompagnata da un personaggio noto” che presenterà il concorrente e la sua maschera, ma non è tutto. Milly Carlucci ha svelato infatti:
“C’è una novità fondamentale che cambia il senso di tutto: il fatto che le nostre maschere quest’anno parlano”.
Milly Carlucci dichiara sul programma Il cantante mascherato: “Non dobbiamo commettere errori”
Nella nuova edizione de Il cantante mascherato non ci saranno più perciò soltanto i due indizi registrati che verranno rivelati dai concorrenti. I dodici artisti in gara potranno parlare liberamente, ovviamente con una voce camuffata. Una novità che comporta anche numerose insidie. Milly Carlucci ha infatti ammesso:
“Dovremo essere molto bravi a camuffare la voce e a non commettere errori tecnici”.
Sentire parlare i concorrenti de Il cantante mascherato 3 con la loro intonazione di voce darà più indizi alla giuria e al pubblico a casa.
Milly Carlucci svela su Il cantante mascherato: “Non bisogna avere paura del cambiamento”
Milly Carlucci, che ha annunciato il 4^ giudice de Il cantante mascherato di recente, ha sottolineato che, come per Ballando con le stell,e anche per Il cantante mascherato trovare i concorrenti giusti è complicato. “Se sei un cantante professionista devi voler sperimentare qualcosa di nuovo, perchè se facessi il tuo repertorio saresti subito riconoscibile”. Milly Carlucci ha proseguito dichiarando: “Non bisogna avere paura del cambiamento”. La conduttrice de Il cantante mascherato ha raccontato che la maschera dà però all’artista l’opportunità di esprimersi più liberamente, sperimentando cose nuove.