Sanremo 2022, Rettore chiarisce: “Io trasgressiva? Mai fumato uno spinello”

Festival di Sanremo 2022, Donatella Rettore replica: “Trasgressiva? Vecchie leggende, mai fumato uno spinello”

Tra le grandi protagoniste del Festival di Sanremo 2022 troveremo Donatella Rettore, che sarà in gara insieme a Ditonellapiaga con il brano Chimica. Una canzone che in molti anticipano essere orecchiabile e probabile tormentone della prossima estate. Chissà che il brano non possa ottenere un successo particolare già nella gara di Amadeus, è quello che si augura ovviamente la strana coppia formata da Rettore e Ditonellapiaga, pronta a far scatenare l’Ariston. Intervistata da Leggo, Donatella Rettore ha preso la parola anche replicando a chi nel corso degli anni l’ha etichettata come trasgressiva:

Questa della trasgressività è una leggenda. Io, che non ho mai fumato uno spinello. Di più: che non ho mai preso una multa per divieto di sosta. Io ecologista? Ce ne fossero di più, visto com’è maltrattato il mondo: non tutti facciamo la differenziata, mangiamo ancora troppa carne

ha tuonato la cantante.

Rettore anticipa sul brano in gara a Sanremo 2022: “Chimica è disinibita e maliziosa”

Chimica sarà la scommessa che Donatella Rettore e Ditonellapiaga intendono vincere al Festival di Sanremo, la canzone che la coppia ha le forti intenzioni di imprimere nelle menti del pubblico. Nel corso di una intervista concessa a Leggo, Donatella Rettore ha preso la parola sulla canzone che Amadeus ha fortemente voluto in gara nel suo Festival di Sanremo: “Non è un manifesto – ha esordito la cantante di Castelfranco Veneto – , è una canzone disinibita, maliziosa, brillante, niente di volgare. Come dire: se ci va, non stiamo a girarci troppo intorno, non perdiamo tempo a traccheggiare”.

Donatella Rettore e Ditonellapiaga, la coppia pronta per Sanremo 2022: “Ci divertiamo un casino”

La chimica, quella vera, non sembra di certo mancare tra Donatella Rettore e Ditonellapiaga, come confermato anche dalla giovane artista nei giorni scorsi. Parlando a Leggo Rettore non ha fatto mistero della complicità tra le due, nonostante due carte d’identità completamente diverse: “Ci divertiamo un casino”.