Dedicato, Serena Autieri si sfoga: “Il pubblico merita sempre rispetto”

Dedicato, Serena Autieri rompe il silenzio: “Il pubblico merita rispetto”

È protagonista il sabato pomeriggio su Rai1 con la trasmissione Dedicato Serena Autieri. La conduttrice, cantante e attrice ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine del settimanale Oggi, svelando quali sono i suoi nuovi progetti e soprattutto qual è il suo obiettivo in tv:

“Non sono una sognatrice, ma una donna concreta. Cerco di fare tutto nel modo migliore: il pubblico merita rispetto”.

Serena Autieri ha sottolineato che oggi c’è più fiducia nelle donne e in quello che possono fare. Su Dedicato la conduttrice ha dichiarato: “Questo programma mi ha reso molto felice, c’è una gran voglia di stare insieme”. Serena Autieri ha ammesso di metterci sempre una gran passione in tutto ciò che fa e cerca di ascoltare il pubblico per capire “cosa la gente ama e cosa vuole sentire”.

Serena Autieri dichiara: “Ognuno ha il posto che merita senza bisogno di essere raccomandate”

“Credo che ognuno abbia il posto che merita: si gioca e si vince, senza bisogno di essere raccomandate”. Questo lo sfogo di Serena Autieri che ha parlato del successo e ha sottolineato che “molte donne sanno fare il loro mestiere, si impegnano, sono appassionate e cercano di trovare un equilibrio nel lavoro”. La conduttrice di Dedicato ha ammesso di non amare parlare di scontri tra uomini e donne e di aver stima di entrambe i sessi.

Serena Autieri svela il suo sogno nel cassetto: “Vorrei il ruolo di una donna impegnata dal punto di vista fisico”

Protagonista del film Tre sorelle di Enrico Vanzina e impegnata il sabato pomeriggio su Rai1 con Dedicato, Serena Autieri, addolorata per una perdita nelle scorse settimane, ha ammesso di avere un sogno nel cassetto: “Vestire sul set i panni di una donna grintosa, impegnata dal punto di vista fisico”. Serena Autieri ha raccontato di essere una persona che ama lo sport e che potrebbe mettersi in giorno anche con “personaggi forti, coraggiosi, capaci di combattere”.