Morta Silvia Tortora, il ricordo di Barbara d’Urso: “Si è da sempre spesa per la giustizia nella memoria del padre”
Purtroppo nella notte tra il 9 e il 10 gennaio è morta Silvia Tortora, la figlia del compianto Enzo. Ovviamente la sua perdita ha colpito diversi suoi colleghi giornalisti e molte persone del mondo dello spettacolo, tra cui Barbara d’Urso. Difatti proprio quest’ultima, appena ha saputo la brutta notizia della morte di Silvia Tortora, si è precipitata su twitter per renderle il giusto omaggio con un post molto apprezzato dai suoi tantissimi follower (disponibile dopo il secondo paragrafo):
“Giornalista e scrittrice, Silvia Tortora si è da sempre spesa per la giustizia nella memoria del padre…”
Barbara d’Urso ricorda Silvia Tortora (figlia di Enzo Tortora) morta oggi: “Quella famiglia ha provato tanto dolore”
Successivamente Barbara d’Urso, dopo aver reso il giusto omaggio alla figlia di Enzo Tortora morta oggi all’età di 59 anni, ha poi voluto ricordare quanto quella famiglia ha sofferto in tutti questi anni (si ricorda che Enzo Tortora è finito in una brutta vicenda giudiziaria senza avere alcuna colpa): “Un grande abbraccio a tutta la famiglia, che di dolore ne ha già avuto tanto…” Insomma Barbara d’Urso, che giorni fa ha ricordato Paolo Conte, si è dimostrata anche in questa occasione particolarmente sensibile.
Giornalista e scrittrice, #silviatortora si è da sempre spesa per la giustizia nella memoria del padre. Un grande abbraccio a tutta la famiglia, che di dolore ne ha già avuto tanto…❤️
Silvia Tortora morta, le dolci parole di Gianluigi Nuzzi: “Se oggi sono quello che sono lo devo a te e a tuo padre”
Anche il popolare giornalista e conduttore Gianluigi Nuzzi ha voluto dedicare dolci parole alla collega Silvia Tortora morta oggi. Difatti il conduttore di Quarto Grado, in un lungo post pubblicato su facebook, ha rivelato che se è diventato quello che è adesso lo deve soprattutto a Silvia Tortora e a suo padre Enzo: “Se oggi sono quello che sono lo devo anche soprattutto alle forze che mi hanno formato. Enzo prima e poi tu sicuramente eravate tra queste. Grazie Silvia…”