Un professore 2 ci sarà? Il regista rompe il silenzio: “Ne stiamo parlando”
Un professore 2 stagione: “Sarebbe meritevole continuare” ammette il regista Alessandro D’Alatri
Domani sera andrà in onda l’ultima puntata di Un professore ma gli occhi dei numerosi telespettatori della serie sono già puntati sul futuro. Il pubblico si chiede infatti se Un professore 2 ci sarà o se le avventure della classe di Dante Balestra (Alessandro Gassmann) termineranno con questa stagione. Le anticipazioni dell’ultima puntata di Un professore annunciano colpi di scena ed eventi inaspettati sul finale. Non si sa ancora, dunque, se ci sarà una fine aperta o no. A rompere il silenzio su Un professore adesso è però il regista Alessandro D’Alatri sulle pagine del quotidiano La Stampa. Sulla possibilità di vedere Un professore 2 il regista dice:
“Se ne sta parlando. I risultati sono ottimi. Sarebbe meritevole continuare questo tipo di racconto”.
Un professore ultima puntata, il regista Alessandro D’Alatri sul successo: “Abbiamo rispolverato il valore dell’insegnamento”
Il successo di Un professore ha portato la serie ad avere ascolti di circa 5 milioni di telespettatori. Ascolti ottimi che si sono mantenuti costanti puntata dopo puntata. La prova finale spetta adesso all’ultima puntata di Un professore (QUI le anticipazioni) ma il risultato positivo sembra abbastanza scontato. Su cosa abbia spinto la serie ad avere questo grande successo di pubblico il regista Alessandro D’Alatri dice:
“Abbiamo rispolverato il valore dell’insegnamento. La scuola oggi è ancorata a un qualcosa che necessita di una rivalutazione. Il mondo è più avanti rispetto alle regole che essa insegna”.
Un professore, Alessandro D’Alatri sul personaggio di Dante Balestra (Alessandro Gassmann): “Tutti avremmo voluto averlo”
Il successo di Un professore è dovuto a scrittura, sceneggiatura e cast. E proprio nel cast c’è Alessandro Gassmann, nei panni di Dante Balestra, il protagonista, un docente sopra le righe ma che ama i suoi studenti sopra ogni cosa. In Un professore Dante riesce a farsi amare dai suoi studenti perché non gli incute paura e perché è più interessato a farli crescere come persone che con i compiti fini a se stessi. Su questo personaggio così amato Alessandro D’Alatri ammette:
“E’ quello che tutti noi avremmo voluto avere. Figure in grado di rendere la scuola più empatica, affascinando i propri studenti”.