U&D, Raffaella Mennoia fa un chiarimento: “Maria De Filippi non dice mai…”

Raffaella Mennoia svela: “Maria De Filippi a Uomini e Donne non dice a Tina e Gemma come comportarsi”

Oggi Raffaella Mennoia ha rilasciato una lunga intervista sull’ultimo numero del magazine Nuovo. In questa occasione la giornalista del periodico diretto da Riccardo Signoretti ha chiesto alla popolare autrice com’è lavorare fianco al fianco di Maria De Filippi da diversi anni. Quest’ultima ha subito risposto che la conduttrice di Uomini e Donne è molto materna sia con i collaboratori che con i ragazzi. Ovviamente nel dating show Maria De Filippi, visto che ha a che fare con adulti, non si comporta certo come con i ragazzi di Amici, aggiungendo che non direbbe mai a Tina Cipollari e a Gemma Galgani come devono comportarsi:

“A un adulto non dirà mai come si deve comportare…Neanche a Tina e a Gemma…”

Uomini e Donne, Raffaella Mennoia confessa: “E’ stata bellissima la scelta di Matteo Fioravanti”

La giornalista del magazine Nuovo ha poi chiesto a Raffaella Mennoia qual è stata la scelta di Uomini e Donne che più l’ha emozionata. E Raffaella Mennoia, sulla quale è stato svelato un retroscena, ha subito risposto di essersi emozionata un po’ a tutte le scelte a Uomini e Donne, soprattutto l’ultima di Matteo Fioravanti arrivata decisamente a sorpresa:

“Quando i sentimenti sono veri, io l’emozione ce l’ho sempre…Molto meno in altri casi…Per favore, però, non mi fate fare nomi e cognomi…”

Chi saranno i tronisti che con le loro scelte hanno emozionato meno l’autrice storica di Uomini e Donne, Raffaella Mennoia?

Raffaella Mennoia fa una confessione: “Maurizio Costanzo mi ha fatto il più bel complimento per il mio romanzo”

E’ da poco uscito in tutte le librerie il romanzo di Raffaella Mennoia. E proprio sul suo libro la giornalista ha chiesto all’autrice di Uomini e Donne qual è stata la persona che le ha fatto il più bel complimento una volta finito di leggerlo. A questo punto Raffaella Mennoia ha fatto il nome di Maurizio Costanzo: “Mi ha detto che il libro si legge rapidamente, ma nella leggerezza c’è sostanza…”