Mare fuori 2, Carolina Crescentini anticipa: “Ci sarà da affrontare un duro colpo”
Carolina Crescentini dà delle anticipazioni di Mare fuori 2: “Questa volta dovranno tutti affrontare un duro colpo”
E’ di recente ritornata sul set di Boris per la quarta, attesissima stagione. Carolina Crescentini ha brillato anche nella terza stagione de I bastardi di Pizzofalcone, ma adesso sta per tornare sul piccolo schermo con Mare fuori 2. Il suo personaggio, Paola Vinci, sta cambiando grazie all’esperienza all’interno del carcere minorile. La serie sta raccogliendo apprezzamenti e grande entusiasmo da parte del pubblico, che a quanto pare non verrà deluso neanche questa volta. Carolina Crescentini, infatti, in una recente intervista concessa al settimanale Nuovo Tv, ha rilasciato delle anticipazioni che ci fanno venire, televisivamente parlando, l’acquolina in bocca:
Non solo regole e disciplina: in questa seconda stagione il mio personaggio ha ormai creato un rapporto profondo con questi ragazzi. Si è affezionata… anche se stavolta dovranno tutti affrontare un duro colpo.
Di cosa si tratterà?
Mare fuori 2, Carolina Crescentini svela: “Ci saranno molte new entry tra i giovani detenuti”
Non vediamo l’ora di poter seguire la seconda stagione di Mare fuori. Carolina Crescentini, che nella serie interpreta il personaggio di Paola Vinci, ha contribuito a questa impazienza svelando, nell’intervista rilasciata al settimanale Voi, delle anticipazioni che riguardano anche nuovi acquisti della storia e del cast. Queste le sue parole:
Non voglio rovinare la sorpresa, però posso anticipare che ci saranno molte new entry tra i giovani detenuti. In particolare mi ha colpito molto il personaggio di Kubra, una ragazza di origini nigeriane con una storia difficile alle spalle.
Carolina Crescentini si lascia andare ad un piccolo sfogo: “La società deve imparare a farsi i fatti suoi”
Di recente, Carolina Crescentini aveva fatto un’altra rivelazione su Mare fuori. Adesso, invece, su Nuovo Tv, l’attrice si lascia andare ad un piccolo sfogo che riguarda la pressione che la società fa sentire alle donne quando non hanno ancora preso la scelta di diventare madri:
Credo che la società debba imparare a farsi un pochino i fatti suoi.