Alessandro Gassmann: “Mi sono pentito di averlo fatto”. La confessione inattesa
I bastardi di Pizzofalcone 3, Gassmann: “Mi sono pentito quasi sempre di aver detto quello che pensavo”
Stasera è andata in onda una nuova appassionante puntata de I bastardi di Pizzofalcone 3, la fiction scritta da Maurizio De Giovanni e diretta da Monica Vullo con Alessandro Gassmann e Carolina Crescentini. Le prime due puntate sono state ricche di colpi di scena: scoprire chi ha fatto eplodere la bomba nel ristorante di Letizia è diventata la priorità della squadra capitanata dall’ispettore Lojacono. Alessandro Gassmann è un attore molto apprezzato. L’attore è molto popolare anche sui social dove dice sempre quello che pensa ma al RadiocorriereTv ha rivelato:
“Sono uno che tendenzialmente dice sempre quello che pensa, non sempre dovrei farlo ma sono fatto così…Mi sono pentito quasi sempre di averlo fatto. Non ne vale la pena. Mi sono ripromesso che nella terza età cercherò di essere presente nella società facendo il mio dovere e dicendo un po’ meno agli altri quello che dovrebbero fare”.
Alessandro Gassmann su I bastardi di Pizzofalcone: “Lojacono dietro la faccia da duro nasconde un cuore dolce”
Alessandro Gassmann (che in una recente intervista ha parlato del suo rapporto con il figlio) ama tantissimo il suo personaggio, Lojacono, ne I bastardi di Pizzofalcone. A tal proposito rivela:
“Lojacono è un uomo di poche parole ma di grande ragionamento. E’ capace sul lavoro, meno con le donne. A me fa tenerezza. Nasconde dietro a una faccia da duro, impenetrabile, un cuore dolce, di una persona con buoni sentimenti”.
Gassmann è felice di essere stato diretto da Monica Vullo in questa terza stagione della fiction che sarà più incalzante e con più azione delle precedenti.
Alessandro Gassmann presto protagonista della fiction “Un professore”
Dopo I bastardi di Pizzofalcone 3, Alessandro Gassmann sarà il protagonista di una nuova fiction “Un professore”: “E’ una serie nella quale credo tantissimo. Si utilizza la filosofia per raccontare e formare dei ragazzi. E’ per tutti. Si ride e si piange”.