Giulia Salemi triste e arrabbiata: “In che mondo viviamo? Ancora troppe vittime”
Giulia Salemi si sfoga: “In che mondo viviamo? Sono ancora troppe le vittime sul lavoro!”
Giulia Salemi una nota modella e influencer, ancora una volta non ha nascosto tutta la sua amarezza per la scomparsa di Luana D’Orazio, una giovane mamma deceduta sul lavoro. Nelle scorse ore c’è stata una svolta sulla causa della tragedia, poichè è emerso che il macchinario che ha provocato la morte della 22enne a quanto pare sarebbe stato manomesso.
La fidanzata di Pierpaolo Pretelli non ha perso tempo per lasciarsi andare a un duro sfogo sui social, scrivendo queste parole:
“In che mondo viviamo se neanche sul posto di lavoro possiamo essere al sicuro? Sono ancora troppe le vittime sul lavoro!!”.
Giulia Salemi affranta per la causa del decesso di Luana D’Orazio: “Che venga fatta giustizia”
L’amata influencer Giulia Salemi è ancora amareggiata per la recente morte di Luana D’Orazio, una ragazza uccisa da una macchina tessile dell’azienda per cui lavorava, e che sembrerebbe essere stata manomessa dal punto di vista della sicurezza per aumentare la produttività. L’ex concorrente del GF Vip 5 che non appena si è verificata la tragedia ha lanciato una raccolta fondi, a distanza di diverse settimane è tornata a parlare del terribile accaduto. Per iniziare Giulia ha scritto: “Purtroppo non esiste risarcimento che possa alleviare il dolore che prova questa famiglia tutt’oggi nell’aver perso una figlia”.
La fidanzata di Pierpaolo Pretelli che di recente ha rotto il silenzio sul suo futuro in tv, ha continuato a sfogarsi:
“Che venga fatta giustizia in un mondo di ingiustizie. Che tristezza e rabbia incredibile aver scoperto che il macchinario è stato manomesso e non era a norma”.
Giulia Salemi lancia un appello importante: “Devono essere controllate le aziende in tutta Italia”
Giulia Salemi dopo aver manifestato tutta la sua contrarietà per il fatto che non si è al sicuro neanche al lavoro, ha lanciato un appello importante per evitare che possa ripetersi una tragedia simile a quella che ha colpito Luana D’Orazio: “Che vengano controllate tutte le aziende in tutta Italia”.