Simone Di Pasquale conferma: “Ballando? Sarà l’ultima edizione da maestro”
Ballando con le stelle, l’annuncio fatto da Simone Di Pasquale: “Ultima edizione da maestro per me”
Manca poco più di un mese al ritorno di Ballando con le stelle, che Milly Carlucci condurrà dalla metà di ottobre su Rai1, e in rete si parla già anche delle edizioni future: nello specifico a rompere il silenzio in un’intervista rilasciata al settimanale NuovoTV, ripresa da TvBlog, è stato Simone Di Pasquale, che non ha nascosto quanto già anticipato di recente: “Sarà la mia ultima edizione di Ballando con le stelle con il ruolo di maestro”. Il ballerino ha però chiarito di non voler dire addio a Milly Carlucci, non nascondendo la sua intenzione di continuare a lavorare con lei. “Devo solo a lei il mio successo, voglio continuare a lavorare con lei per gratitudine” ha spiegato. Dunque nessun passaggio alla ‘concorrenza’, come ha fatto invece Raimondo Todaro, migrato in quel di Amici…
Simone Di Pasquale e il futuro a Ballando con le stelle: “Non mi sento più a mio agio nel ruolo di maestro”
“Alla mia età non mi sento più a mio agio a ballare su un palcoscenico, ne ho parlato con Milly Carlucci e lei è d’accordo con me” ha chiarito Simone Di Pasquale nell’intervista, aggiungendo poi quanto abbiamo riportato nel primo paragrafo, ossia il desiderio di continuare a lavorare con Milly Carlucci forse dietro le quinte di Ballando con le stelle ma anche a Il cantante mascherato, show sul quale ha dichiarato:
Mi piacerebbe continuare a fare l’investigatore, come ho fatto nella scorsa edizione. Mi sono divertito tanto a osservare i vari indizi per cercare di scoprire con il pubblico l’identità dei cantanti misteriosi.
Ballando con le stelle, Simone Di Pasquale sull’addio di Raimondo Todaro: “Avrei incontrato Milly Carlucci”
Sul collega Raimondo Todaro Simone Di Pasquale, commentando l’addio a Ballando con le stelle, ha ammesso invece: “Se fossi stato al suo posto avrei incontrato di persona Milly Carlucci anziché farle solo una telefonata per comunicarle la cosa”.