Alessio Boni: “Era un inferno di urla e lacrime” , il retroscena incredibile
Alessio Boni ricorda un grande evento: “Urla e lacrime, una bolgia infernale”
Nella interessante rubrica de Il Corriere della sera dedicata ai ricordi d’estate dei vip, l’attore Alessio Boni ha voluto raccontare un ricordo a lui molto caro. Un passo indietro fino al 1985, il giovane Boni, all’epoca diciannovenne, prese parte ad un evento di risonanza mondiale, il concerto di Bruce Springsteen, una leggenda della musica. Stadio San Siro di Milano, una folla incredibile si riunì per prendere parte al concerto del famoso artista americano, per Alessio Boni era la prima volta ad un evento di tale portata. Biglietti pagati rigorosamente in lire, uno spettacolo in cui si è visto di tutto, anche se sentirne parlare oggi che siamo stati travolti dalla surreale Covid fa un po’ male:
Acquistai i biglietti con un amico tramite vaglia postale, costavano 18 mila lire. Eravamo 65 mila persone, una bolgia infernale, urla, lacrime, le ragazze che si strappavano di dosso i reggiseni e li buttavano in aria
Alessio Boni ricorda il concerto di Bruce Springsteen: “Ogni tanto qualcuno si sentiva male e sveniva”
21 giugno del 1985, il giorno del primo concerto a cui ha assistito l’attore Alessio Boni. L’artista, visto in tv nei mesi scorsi con La compagnia del cigno sulle reti Rai, ha ricordato il grande evento con Bruce Springsteen protagonista parlando a Il Corriere della sera: “Ogni tanto qualcuno si sentiva male e sveniva. Un delirio totale e un olezzo di canne in giro per l’aria, io all’epoca non fumavo nemmeno le sigarette. Era il mio primo tuffo nella vita vera” – ricorda Alessio Boni al quotidiano – .
Alessio Boni sul concerto di Bruce Springsteen: “I miei genitori non sapevano niente”
Alessio Boni, che nei giorni scorsi si è espresso su La compagnia del cigno 3, parlando a Il Corriere della sera ha rivelato ulteriori dettagli del grande concerto di Springsteen a cui prese parte nel 1985: “I miei genitori non sapevano niente, al mio ritorno trovai mia madre sveglia e incavolata”.