Anna Falchi lo ammette: “Avevo una paura folle”, l’inaspettato retroscena
Anna Falchi tra Uno Weekend e I Fatti Vostri. Confessione sul passato: “Avevo una paura folle”
Questo è un periodo d’oro per Anna Falchi, volto di punta dell’estate di Rai1. Ogni fine settimana, infatti, la Falchi conduce Uno Weekend insieme a Beppe Convertini, con il quale l’anno scorso condivideva la conduzione di C’è tempo per… Non appena terminerà questo lavoro Anna Falchi condurrà I Fatti Vostri, nel quale approderà per la prima volta. In un momento lavorativo così bello lo sguardo cade inevitabilmente agli esordi. L’incontro che ha cambiato la vita professionale della conduttrice, come svela su Tele Sette, è stato quello con Federico Fellini. Il regista la scelse per uno spot insieme a Paolo Villaggio.
“All’inizio avevo una paura folle. Ero una pischella di 20 anni ai primi casting e dovevo avere a che fare con Fellini. […] Grazie a lui la mia vita ha avuto una svolta”.
conclude la Falchi.
Uno Weekend, rivelazione di Anna Falchi su Beppe Convertini: “Tra noi c’è un’alchimia vincente”
Per il secondo anno consecutivo Anna Falchi e Beppe Convertini si trovano insieme alla conduzione di un programma. Così come accaduto durante C’è tempo per… anche ad Uno Weekend i due dimostrano affiatamento e complicità. I due sono sempre pronti ad aiutarsi, come quando Anna Falchi fa una gaffe in diretta. Parlando di Convertini Anna Falchi dice:
“Non è solo un collega, è un amico. E’ un vero professionista della tv che come me affronta il lavoro con serietà e senza screzi. Fra noi c’è un’alchimia vincente e il pubblico se ne accorge”.
Anna Falchi pronta per I Fatti Vostri: “Cambiare non mi spaventa”
Come ormai è noto Anna Falchi condurrà I Fatti Vostri nella prossima stagione televisiva. La conduttrice confessa che, quando ha ricevuto la chiamata di Michele Guardì, si è sentita orgogliosa e felice. Poi Anna Falchi aggiunge che da tempo desiderava sperimentare la conduzione di uno spazio quotidiano.
“Sono pronta a questa sfida. Cambiare non mi spaventa”
conclude Anna Falchi.