Tiberio Timperi ricorda la maturità: “Il mio diploma fu immeritato”

Tiberio Timperi svela un retroscena sulla maturità: “Diploma immeritato”

Sull’ultimo numero della rivista Oggi molti vip si sono aperti, raccontando il momento del loro esame di maturità nella settimana in cui i maturandi italiani sono stati sottoposti agli esami. Tutti sappiamo che la maturità è un momento speciale, che ti proietta nel mondo reale, quello delle scelte importanti per il proseguimento della vita. A passare da questo punto cruciale dell’esistenza sono passati anche i vari vip che noi tutti ammiriamo in televisione nei programmi, film o fiction. Tiberio Timperi, apprezzato giornalista e conduttore che recentemente abbiamo visto alla guida di Unomattina in famiglia assieme a Monica Setta, con la quale ha formato un sodalizio proficuo, ha ricordato la sua maturità tra le righe di Oggi:

Mi diplomai immeritatamente dopo sette anni al liceo scientifico. Lavoravo già per la Rai e al sabato mi firmavo le giustificazioni per andare a Radio 2 a condurre la hit parade 

Tiberio Timperi, il ricordo della sua maturità: “Arrivai per ultimo”

Il momento degli esami di maturità non è stato sicuramente il più felice della vita di Tiberio Timperi. Infatti non sono mancate le difficoltà per l’apprezzato conduttore di Rai1, che nel corso della maturità si è ritrovato a fare i conti con vari imprevisti, stando a quello che ha raccontato a Oggi: “Arrivai per ultimo e trovai posto solo a ridosso della cattedra, ma per fortuna avevo il secchione davanti e la secchiona dietro, riuscii a copiare le parti giuste dei loro compiti” – ha dichiarato Tiberio Timperi – .

Tiberio Timperi, curiosità sulla sua maturità: “Andai bene a matematica”

Gli esami di maturità di Tiberio Timperi navigarono in mezzo ad alcune difficoltà, ma non furono poi così da buttare. Il conduttore, che nei giorni scorsi ha mandato un messaggio di vicinanza a Mara Venier, parlando a Oggi ha ricordato: “Matematica era la mia bestia nera, ma copiando dai secchioni riuscii a prendere più di loro” – ha ricordato Tiberio Timperi – .