Barbara d’Urso sbotta: “Questo non è vandalismo, ma l’ennesima aggressione omofoba!”
Barbara d’Urso ha sempre dimostrato particolare sensibilità sui diritti civili, soprattutto su quelli legati al mondo LGBTQ+. Ed è ormai da tempo che si batte in Tv e sui social contro l’omofobia. A proposito di questo argomento, Barbara d’Urso poco fa ha pubblicato su twitter una foto in cui ha mostrato ai suoi follower che è stata imbrattata un’altra panchina rainbow. Un gesto questo che ha fatto andare su tutte le furie Barbara d’Urso, la quale è sbottata nel vero senso della parola asserendo di credere che non sia stato vandalismo, bensì l’ennesima aggressione di matrice omofoba (il post è disponibile dopo il secondo paragrafo):
“Perché?!? Questo non è vandalismo, anche questa è un’aggressione omofoba!”
Barbara d’Urso a favore dei diritti LGBTQ+: “L’Italia non può essere anche questo”
Successivamente Barbara d’Urso, dopo aver denunciato questo ennesimo atto omofobo su twitter pubblicando la foto della panchina rainbow imbrattata, ha anche fatto un’altra rivelazione. Cosa ha detto? Barbara d’Urso, sempre al centro dei rumor per quanto riguarda il suo futuro in Tv, ha dichiarato senza tanti peli sulla lingua di non poter accettare che in in un Paese democratico e all’avanguardia come l’Italia possano ancora succedere episodi simili: “L’Italia non può essere ancora questo…#pride #pridemonth2021 #ddlzan #loveislove” Ovviamente i suoi tantissimi follower si sono immediatamente riversati su twitter per darle il loro più totale appoggio.
Barbara d’Urso senza freni: “Come può essere sbagliato? W l’amore!”
In queste ultime ore Barbara d’Urso ha pubblicato sempre su twitter una foto in cui due ragazze si baciano con passione. Nella didascalia della suddetta foto Barbara d’Urso si è chiesta come sia possibile che qualcuno possa pensare che questo gesto sia sbagliato, aggiungendo che l’amore non conosce certo genere: “Come può essere sbagliato? W l’amore!” Insomma Barbara d’Urso, nonostante adesso sia in vacanza, continua a battersi per i diritti LGBTQ+ dimostrando per l’ennesima volta la sua grande sensibilità su simili tematiche.