Rosalinda Cannavò ha avuto un calo di pressione: “Mi sento debolissima”

Rosalinda Cannavò confessa: “Ho avuto un calo di pressione e mi sento debolissima”

Il caldo a Milano in questi giorni non dà davvero tregua. E lo sa bene Rosalinda Cannavò, la quale con non poche difficoltà si è messa a pulire casa in queste ultime ore. Poco fa proprio la fidanzata di Andrea Zenga ha pubblicato un video su instagram in cui ha confessato di essersi sentita poco bene. Il motivo? Rosalinda Cannavò ha avuto un calo di pressione nel momento in cui rassettava casa, tanto da essere costretta a stendersi sul divano per recuperare un attimo le energie:

“Ragazzi mi sono dovuta stendere sul divano perchè la temperatura altissima mi ha fatto abbassare la pressione…Mi sento debolissima…”

Ovviamente Rosalinda Cannavò ha subito tenuto a precisare che non è niente di grave.

Rosalinda Cannavò soffre il caldo a Milano: “Non si respira”

Rosalinda Cannavò, sempre in questo suo sfogo su instagram, ha anche rivelato che c’è talmente caldo a Milano che a volte si fa fatica a respirare:

“C’è un caldo tremendo e non si respira…E’ un attimo che la pressione va giù…”

Rosalinda Cannavò, la quale ha sentito fortemente la mancanza di Andrea Zenga che ha passato questi giorni a Osimo, ha poi confessato di essere a terra anche perchè ha faticato parecchio per mettere a posto tutta la casa: “Sono veramente KO…”

Rosalinda Cannavò fa un’ammissione ai fan: “Non ho il condizionatore e devo trovare una soluzione”

Successivamente Rosalinda Cannavò ha anche confidato ai suoi tanti follower su instagram di non aver purtroppo il condizionatore a casa. Per tale ragione la fidanzata di Andrea Zenga ha deciso di porre rimedio e andare a comprare un ventilatore per tamponare questa situazione davvero insostenibile:

“Dopo aver sistemato tutta casa io e Andrea andiamo a comprare un ventilatore perchè mi sembra la soluzione più veloce che io possa trovare per allietare questo caldo soffocante…”

Riuscirà il condizionatore a dare un po’ di refrigerio a Rosalinda Cannavò in questa afosa giornata milanese?