Striscia la notizia finisce, Dario Ballantini: “Arrivano nuovi personaggi”

Striscia la notizia ultima puntata, l’inviato Dario Ballantini annuncia: “Arriveranno nuovi personaggi”

Questa sera calerà il sipario su questa stagione di Striscia la notizia. Il tg satirico di Canale Cinque, che da anni raccoglie milioni di telespettatori nella fascia pre-serale saluta e tornerà ovviamente nella prossima stagione televisiva, a partire da fine settembre come di consueto. Oltre ai tanti conduttori che si sono susseguiti negli anni, a Striscia la notizia ci siamo abituati a conoscere anche gli inviati, alcuni diventati storici. Uno di questi è il bravissimo imitatore Dario Ballantini, che da tempo diverte i telespettatori con le sue imitazioni irriverenti di personaggi del mondo dello spettacolo. Ballantini, che ha concesso un’intervista a TV Mia, ha dato l’appuntamento ai fan di Striscia la notizia per il prossimo anno, facendo una promessa a chi ama le sue imitazioni:

Adesso andrò a preparare i nuovi personaggi per la prossima edizione di Striscia la notizia, tenetevi pronti

Dario Ballantini racconta la sua passione: “Non solo Striscia la notizia, sono anche un pittore”

Tutti siamo abituati a vedere Dario Ballantini prodigarsi in imitazioni di ogni genere e tipo. Lo storico inviato di Striscia la notizia riesce infatti sempre a strappare sonore risate grazie alle sue parodie di personaggi famosi, alcune recenti sono quelle dei politici Giuseppe Conte e Mario Draghi. Ma nella vita di Ballantini c’è spazio anche per coltivare altre passioni, tra le quali quella fortissima della pittura: “Alcune delle stelle che ho imitato come Vasco Rossi ed Enrico Ruggeri collezionano i miei quadri” – rivela Dario Ballantini a TV Mia – .

Striscia la notizia, Dario Ballantini sulle imitazioni: “Uso il mio volto come fosse una tela”

Dario Ballantini, parlando a TV Mia delle sue imitazioni a Striscia la notizia, che stasera saluterà le veline Shaila e Mikaela, ha fatto una confessione: “Per imitare a Striscia uso il mio volto come fosse una tela e poco a poco riesco a trasformarla in quello di qualcun altro”.