Pippo Baudo sul Festival di Sanremo: “Con me è sempre stato un successo”
Pippo Baudo, confessione sul Festival di Sanremo: “Sono stati tutti grandi successi”
Torna a parlare il grande Pippo Baudo, uno dei conduttori italiani più famosi. Il presentatore ha rilasciato un’ intervista a TvBlog.it dove si è soffermato su tanti punti della sua grande carriera, toccando ovviamente anche il tasto Festival di Sanremo, il grande amore di Pippo Baudo. Tra il 1968 e il 2008 il conduttore siciliano ha guidato il Festival di Sanremo per ben tredici volte, un record assoluto per quanto riguarda la storica kermesse musicale che si svolge ogni anno in Liguria. Tanti grandi artisti lanciati e altrettanti grandi successi, parlando a TvBlog.it Baudo ha voluto sottolineare il livello dei suoi Sanremo:
I miei Festival sono tutti stati grandi successi. Portai all’Ariston Bruce Springsteen, Whitney Houston, Madonna. I più grandi venivano a Sanremo. Mediaset? Loro combattevano, giustamente. Respingevano gli assalti di Sanremo. Il conduttore deve essere direttore artistico solo se realmente competente
Pippo Baudo ricorda le difficoltà di Sanremo 2008: “Non fu un bel Festival, Piero Chiambretti sfotteva i cantanti”
Il Festival di Sanremo 2008 è ricordato come uno dei peggiori di sempre, probabilmente il più brutto. Inoltre in quel caso Sanremo venne superato negli ascolti per la seconda volta nella sua storia, sorpassato da una puntata dei Cesaroni, che ai tempi spopolava su Canale Cinque. Pippo Baudo, parlando a TvBlog.it, ha ricordato la triste edizione: “Non fu un gran bel Festival, Piero Chiambretti tendeva a sfottere i cantanti, loro venivano da me a lamentarsi perché volevano essere valorizzati e non sfottuti”.
Pippo Baudo su Mike Bongiorno: “Non era attrezzato per fare il direttore artistico a Sanremo”
Pippo Baudo, che nei giorni scorsi è stato protagonista di uno scambio di opinioni con Paolo Bonolis, a TvBlog.it ha ricordato anche il compianto Mike Bongiorno, anche lui in passato presentatore del Festival di Sanremo: “Mike si limitava a presentare, non entrava nei discorsi legati alle canzoni, non era attrezzato”.