La vita in diretta, Rita Dalla Chiesa polemica: “E’ una scusa!”
Rita Dalla Chiesa polemica a La vita in diretta: “Ma è una scusa!”
Sta facendo molto discutere, nelle ultime ore, la scelta di Meghan di non raggiungere la famiglia reale insieme ad Harry. La motivazione addotta dall’attrice insieme sarebbe stata quella dei postumi della gravidanza ancora recenti. Secondo alcuni, però, starebbe un po’ giocando con la propria di condizione pur di non ricongiungersi con i parenti acquisiti, con i quali, non è un segreto, ormai non scorre buon sangue. Nella puntata di oggi de La vita in diretta, ospite di Alberto Matano, Rita Dalla Chiesa ha commentato, prima col suo solito tono dolce, poi con una leggera vena polemica:
Come tutte le donne che hanno un bambino, è difficile che riesca a muoversi i primi giorni della nascita. Ma è una scusa!
Queste le parole della conduttrice, condivise anche da un’altra ospite del tavolo, Anna Falchi. Qual è la vostra opinione?
La vita in diretta, Rita Dalla Chiesa sullo schiaffo a Macron: “Berlusconi salutò la sua gente grondando sangue”
Altra notizia del giorno, poi, è quella dello schiaffo ricevuto dal presidente francese Macron durante una sua uscita pubblica. Rita Dalla Chiesa, nella puntata di oggi de La vita in diretta, interrogata da Alberto Matano ha ricordato l’episodio simile accaduto in Italia qualche anno fa. A farne le spese era stato l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi:
Lui poi è salito in macchina e, malgrado grondasse sangue, ha salutato comunque la gente che era andata ad applaudirlo, ha cercato di tranquillizzarla.
Roberto Poletti risponde a Rita Dalla Chiesa su Macron: “Qui si tratta di esponenti di una pericolosissima organizzazione”
Di recente, ospite a La vita in diretta, Rita Dalla Chiesa aveva fatto una dolorosa confessione. Nella puntata di oggi, invece, la conduttrice è intervenuta a proposito dello schiaffo del presidente Macron, ricordando l’aggressione a Silvio Berlusconi. Questa la risposta di Roberto Poletti:
Nel caso di Berlusconi però si trattava di una persona con forti problemi psichiatrici, nel caso di Macron si trattava, a quanto pare, di esponenti di una pericolosissima organizzazione.