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Primo appuntamento in crociera, Flavio Montrucchio: “Tv? Ultima spiaggia”

Scritto da , il Maggio 20, 2021 , in Programmi Tv
foto Montrucchio Flavio

Flavio Montrucchio su Primo appuntamento in crociera svela: “La tv ormai è l’ultima spiaggia”

Non solo intrattenimento e film, oggi la televisione è diventata un luogo dove incontrare l’anima gemella. Da Uomini e Donne a Temptation Island i sentimenti sono raccontati quotidianamente sul piccolo schermo e ora Flavio Montrucchio, conduttore su Real Time di Primo appuntamento, sta sperimentando l’amore con lo spin off della trasmissione: Primo appuntamento in crociera. Sulle pagine del settimanale Chi, il conduttore ha ammesso ironicamente:

“La tv ormai è l’ultima spiaggia. Dove ti ricapita in questi tempi di incontrare uno senza mascherina a cui puoi dare persino un bacio appassionato?”.

Con Primo appuntamento in crociera i partecipanti, oltre a trascorrere una cena insieme avranno l’opportunità di conoscersi più a fondo e per più tempo, all’interno della nave MSC Grandiosa.

Primo appuntamento in crociera, Flavio Montrucchio: “Contento di raccontare l’amore senza pregiudizio”

“Sono contento di raccontare l’amore senza vincoli, senza paura e soprattutto senza pregiudizio”. Sono state queste le parole di Flavio Montrucchio che ha sottolineato come i sentimenti non sono qualcosa che va compreso, ma mostrato. “L’amore non va capito, va raccontato” ha sottolineato il conduttore di Primo appuntamento in crociera. Montrucchio, che ha svelato di essere pronto a regalare un sogno ai protagonisti del programma, ha poi raccontato che Primo appuntamento è servito per creare delle coppie nel corso di questi anni, due delle quali si sono sposate.

Anticipazioni Primo appuntamento in crociera, Flavio Montrucchio ammette: “Mi hanno preso come un riferimento”

Flavio Montrucchio, che veste i panni di Cupido su Real Time, ha ammesso che dopo Primo appuntamento e Primo appuntamento in crociera, molte persone gli chiedono consigli sentimentali. Montrucchio ha poi sottolineato: “Mi hanno preso come un riferimento anche nella vita quotidiana […] Cerco di declinare con eleganza sottolineando che l’intervento di una terza persona in questi casi non è mai consigliabile”.