Una storia da cantare non torna in onda, Enrico Ruggeri: “Non sono voluto”

Bianca Guaccero ed Enrico Ruggeri, sospeso Una storia da cantare. Il cantante: “Non sono stato più voluto in Rai”

Visti gli ottimi ascolti della prima e della seconda edizione di Una storia da cantare sembrava molto possibile che nella prossima stagione televisiva Bianca Guaccero ed Enrico Ruggeri sarebbero nuovamente tornati al timone dello show di Rai1 in cui in ogni puntata si celebravano ed omaggiavano grandi cantanti italiani. Invece adesso sembra certo il contrario, Una storia da cantare non torna in onda ed Enrico Ruggeri, in un’intervista a Libero, ha spiegato quali sono i motivi secondo lui:

“Non sono stato più voluto perché ero il manifesto di una cosa perfettamente riuscita appartenente alla gestione precedente di Rai1. Io ho fatto quantità e qualità, ottenendo il 50% degli ascolti fatti da altri programmi che spendono il quintuplo.”

Una storia da cantare, Enrico Ruggeri lancia una frecciata: “La Rai non premia le cose che vanno bene”

Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero non condurranno più Una storia da cantare. Il cantante, infatti, ha spiegato che l’interruzione della trasmissione è definitiva non per gli ascolti (buoni) ne per la qualità del varietà ma per motivi di gestione ed ha concluso l’argomento lanciando una frecciata alla tv di Stato:

“Ma la Rai, si sa, non premia le cose che vanno bene, segue altre dinamiche.”

Chiuso Una storia da cantare i due conduttori si sono dedicati ad altri progetti. Bianca Guaccero continua ad essere al timone di Detto Fatto e ritornerà in onda a settembre. Mentre Enrico Ruggeri, oltre a proseguire i suoi progetti da musicista, parteciperà il 25 maggio a La partita del cuore.

La partita del cuore, Enrico Ruggeri sul passaggio a Mediaset: “C’è più entusiasmo”

Durante l’intervista Enrico Ruggeri ha anche detto la sua sul passaggio de La partita del cuore da Rai1 a Canale 5, dove sarà condotta da Federica Panicucci: “Il passaggio si spiega con la ricerca dell’entusiasmo. Mediaset ci ha contattato e noi abbiamo visto in loro un’enorme voglia di fare.”