Caterina Balivo rompe il silenzio sul ritorno in tv: “Non dipende da me”

Vieni da me, Caterina Balivo sul ritorno in tv ammette: “Non dipende da me”

Dopo più di 15 anni alla guida di programmi pomeridiani come Detto Fatto e Vieni da me, Caterina Balivo, complice la delicata situazione dell’ultimo anno, ha scelto di lasciare la televisione per dedicarsi alla sua famiglia. In molti, tuttavia, costantemente le chiedono attraverso i social quando la rivedranno sul piccolo schermo e Caterina Balivo a questa domanda ha risposto in un’intervista sull’ultimo numero di Gente:

“Ho scelto io di fare un passo indietro e, quando sarà possibile e questo non dipende da me, tornerò con un bel progetto. Ma nel frattempo ci vediamo sui miei social.”

Insomma non c’è ancora un progetto in cantiere ma la conduttrice di Aversa ha ammesso di essere pronta per il ritorno in tv.

Caterina Balivo, confessione sui figli Cora e Guido Alberto: “Diversi tra loro”

Caterina Balivo a maggio ha deciso di dire addio a Vieni da me ed alla televisione per dedicarsi alla sua famiglia, ed ai due figli piccoli Guido Alberto e Cora, rispettivamente di 9 e 4 anni. E durante l’intervista al settimanale suddetto, la conduttrice sui due figli ha confessato:

“Cora è una guerriera vivacissima. GA un guerrafondaio. Lei vanitosa, lui wild, lei una regina lui a tratti uno scugnizzo dei quartieri. Sono diversi ma con lo stesso sorriso.”

Caterina Balivo (che di recente ha lanciato un messaggio) inoltre, ha aggiunto che, proprio come lei da piccola, anche i suoi due figli non stanno mai fermi.

Caterina Balivo nominata per l’Unesco madrina dell’Oceano: “Da sempre mi occupo di ambiente”

In attesa di rivederla in televisione con un programma tutto suo, Caterina Balivo ha lanciato una serie podcast dal titolo Ricomincio da un no in cui intervista personaggi noti. Ed inoltre è stata nominata madrina dell’Oceano per l’Unesco fino al 2030, su questo la conduttrice ha concluso: “Da sempre mi occupo di ambiente come cittadina, sono cresciuta con una forte coscienza civica.”