Detto Fatto, attrice di Maria (Un medico in famiglia): “Prigione dorata”

Detto Fatto, Margot Sikabonyi (Maria di Un medico in famiglia) ammette: “È stata una prigione dorata”

Margot Sikabonyi ancora oggi è nota e conosciuta per il suo ruolo di Maria Martini in Un medico in famiglia. La giovane attrice è letteralmente cresciuta sul set della seguita e famosa fiction di Rai1 che vedeva tra i protagonista Lino Banfi, Giulio Scarpati e nelle prime due stagioni anche Claudia Pandolfi. Oggi a Detto Fatto, Margot Sikabonyi ha concesso un’intervista a Bianca Guaccero e Jonathan in cui ha raccontato che ricordi ha di quegli anni:

“È stata una meravigliosa prigione d’orata, mi ha dato tantissimo, mi ha messo subito a contatto con la realtà di questo lavoro, ma mi ha distaccato dai miei coetanei e non mi ha dato la possibilità di fare altro, continuo ancora adesso a fare provini e mi dicono poi vediamo.”

Un medico in famiglia, l’attrice di Maria confessa a Detto Fatto: “Dopo molte stagioni stavo veramente male”

A Detto Fatto Margot Sikabonyi ha confessato i pro ed i contro dell’aver iniziato a recitare molto presto, da adolescente, in una serie lunga e di successo come Un medico in famiglia. L’attrice che per anni ha prestato il volto a Maria, tuttavia, ha confessato a Bianca Guaccero (che poco prima aveva svelato un retroscena su Brooke di Beautiful) che dopo le varie stagioni ha sentito il bisogno di lasciare quel ruolo. L’attrice, infatti, ha confessato

“È stato essenziale staccarmi perché dovevo trovare me stessa, c’è stato un momento che io stavo veramente male non avevo idea di chi fossi.”

Detto Fatto, Margot Sikabonyi svela a Bianca Guaccero: “Insegno Yoga”

Archiviato l’argomento su Un medico in famiglia, Margot Sikabonyi ha rivelato a Bianca Guaccero a Detto Fatto cosa fa oggi: “In concomitanza con la morte di mio padre ho iniziato un percorso spirituale ed ho insegnato e insegno yoga” mentre sulla possibilità che i suoi figli, qualora lo volessero, inizino a recitare da molto giovani ha dichiarato categorica: “Devono passare sul mio cadavere.“