Amici, Anna Pettinelli replica dopo la lite con Aka: “Lasciatemi in pace”

Aka7even, scontro con Anna Pettinelli ad Amici. Lei si difende: “Se sbaglierò sarò la prima ad ammetterlo”

Ieri per Aka7even non è stata certamente una bella giornata. L’allievo di Anna Pettinelli ha ricevuto un guanto di sfida dalla sua insegnante, per sfidare Sangiovanni. A detta di Aka, però, il guanto è più fattibile per il suo compagno di scuola e ne ha parlato con la sua insegnante. La Pettinelli ad Amici 20 ha reagito come una furia, additando Aka come un “ciuccio presuntuoso”. Sul web c’è stata una vera e propria rivolta contro l’insegnante, criticata per i suoi modi troppo rigidi nei confronti di Aka. Soprattutto perché quest’ultimo è rimasto davvero male. Dunque la Pettinelli dopo la puntata di Amici ha deciso di replicare su Instagram. Qui ha scritto:

“Se sbaglierò sarò la prima ad ammetterlo. Ma lasciatemi provare in pace”.

Amici 20, Anna Pettinelli chiarisce le parole usate con Aka7even: “Dette con affetto”

I modi bruschi di Anna Pettinelli sono stati criticati insieme alle parole che l’insegnante ha usato. La maestra di canto non è nuova a determinati metodi. Tanto che perfino Maria De Filippi l’ha rimproverata nell’ultima puntata del Serale. In molti nelle parole di Anna Pettinelli contro Aka7even hanno visto un po’ di eccessività. Ma la maestra di Amici 20 chiarisce:

“Tutti ciucci e presuntuosi come diceva affettuosamente mia nonna. E lo diceva con lo stesso affetto con cui lo dico io oggi”.

Anna Pettinelli si sfoga dopo la lite con Aka ad Amici: “Un giorno sei una dea, il giorno dopo un’arpia”

La lite tra Aka7even e Anna Pettinelli non è la prima di quest’anno scolastico del talent. Tuttavia, se le altre volte Aka7even aveva incassato bene il colpo, questa volta ha reagito. L’allievo di Anna Pettinelli si è sentito offeso ed ha promesso che non avrebbe più espresso la propria opinione con la sua insegnante. Ovviamente tutti i fan di Aka vedendolo starci male si sono scagliati contro la Pettinelli. Quest’ultima si è dunque sfogata:

“Un giorno sei una dea, il giorno dopo un’arpia”.