Un posto al sole, attore di Roberto svela il suo rimpianto: “Mi manca…”
Polizzy Carbonelli di Un posto al sole confessa: “Mi manca non essere diventato genitore”
Uno dei protagonisti assoluti di Un posto al sole, la soap più longeva della televisione italiana, è Roberto Ferri interpretato da Riccardo Polizzy Carbonelli. Ferri è il cattivo di Un posto al sole, la sua fama lo precede. Riccardo Polizzy Carbonelli si è raccontato al settimanale Nuovo, quest’anno festeggia tre traguardi: venti anni di amore con la moglie Marina, quindici di matrimonio e venti di Un posto al sole. L’attore ha solo un rimpianto:
“A me e Marina manca solo una cosa: non essere diventati genitori. Ci abbiamo provato in tanti modi. Quando ci siamo resi conto che il figlio tanto desiderato non arrivava, abbiamo pure avviato un percorso di adozione internazionale. Ma purtroppo la cosa non è andata a buon fine”.
Il sogno di avere un figlio non è sfumato ma ora, dice Riccardo Polizzy Carbonelli, devono “fare i conti con l’età”.
Un posto al sole, l’attore di Roberto parla della moglie: “E’ una donna straordinaria”
Riccardo Polizzy Carbonelli, che interpreta Roberto Ferri in Un posto al sole, ha parlato della moglie Marina: “E’ una donna straordinaria e mi ha conquistato con la sua trascinante risata. Condividiamo gli stessi valori e la stessa curiosità per la vita”. Riccardo Polizzy Carbonelli e Marina si sono conosciuti nel 1994, erano due attori della compagnia stabile del Teatro Ghione di Roma. Hanno diviso il palco per sette anni ma non si sono innamorati subito. Si sono dati il primo bacio nel mese di marzo del 2001.
Anticipazioni Un posto al sole, Polizzy Carbonelli: “Roberto sta attraversando un periodo difficile”
Nelle prossime puntate di Un posto al sole, forse finalmente si scoprirà chi è Pietro Abbate e perché vuole vendicarsi di Roberto Ferri. Svela Polizzy Carbonelli al settimanale Nuovo: “Roberto Ferri sta attraversando un periodo molto difficile: è vittima di numerosi incidenti che rischiano di minare la sua liquidità bancaria ma, soprattutto, la sua credibilità”.