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Pomeriggio 5, Maria Teresa Ruta sul catcalling: “Trovo sia una violenza”

Scritto da , il Aprile 23, 2021 , in Personaggi Tv
foto Maria Teresa Ruta

Maria Teresa Ruta si sfoga sul fenomeno del catcalling a Pomeriggio 5: “Lascia dei lividi”

Aurora Ramazzotti, alcune settimane fa si è fatta portavoce di una battaglia contro il fenomeno del catcalling. La figlia di Michelle Hunziker ha dichiarato attraverso i social di essere stufa di dover subire fischi e apprezzamenti volgari ogni qual voltasi trova a scendere per strada, e lo stesso vale per migliaia di donne che sono costrette a subire questo tipo di attenzioni indesiderate. Oggi, nel salotto di Pomeriggio 5, Barbara D’Urso affronta questo tema, mandando in onda le immagini di molte donne dello spettacolo che si sono schierate dalla parte di Aurora Ramazzotti. Della stessa opinione è Maria Teresa Ruta, che ospite in studio, si sfoga pesantemente contro il catcalling, affermando: “Trovo che sia una violenza che lascia dei lividi, uguale all’altra violenza”.

Pomeriggio 5, Barbara D’Urso blocca Maria Teresa Ruta: “Non esageriamo”

Barbara D’Urso resta spiazzata dalle dichiarazioni di Maria Teresa Ruta, e bloccandola afferma: “Non esageriamo”. La conduttrice non vuole che si accosti pubblicamente il fenomeno del catcalling a quello di una violenza vera e propria, e quindi esorta Maria Teresa Ruta a contenere le sue affermazioni. Ma la Ruta non demorde e resta convinta della sua posizione sottolineando che questo fenomeno diventa una violenza nel momento in cui viene perpetrato nel tempo.

Rita Dalla Chiesa smentisce Maria Teresa Ruta: “La violenza è un’altra cosa”

Di diverso parere in merito alla questione del catcalling, è Rita Dalla Chiesa, che ospite in collegamento a Pomeriggio 5, afferma convinta: “La violenza è un’altra cosa”. La conduttrice spiega di non gradire questo genere di accanimento verso un fenomeno che durante la sua giovinezza era particolarmente apprezzato. Rita Dalla Chiesa, che precedentemente ha parlato di Vittorio Brumotti, riconduce la questione ad un divario culturale, poiché, ironizzando afferma che anche adesso se le capitasse di ricevere apprezzamenti per strada non le dispiacerebbe.