Amore criminale, Veronica Pivetti sconvolta: “Non si riesce a credere”
Veronica Pivetti sconvolta dalle storie di Amore criminale: “Non si riesce a credere”
Per la quinta volta Veronica Pivetti torna ad affrontare il tema delicatissimo e sempre attuale della violenza sulle donne con una nuova edizione di Amore Criminale. La conduttrice, adesso in prima serata su Rai3, qualche mese fa aveva avuto un altro spazio, al fianco di Paolo Conticini, con il programma ‘A grande richiesta’. Le storie con le quali viene a contatto, di donne sempre più giovani che non trovano il coraggio di denunciare i maltrattamenti, l’hanno ovviamente sconvolta. Lo confessa lei stessa in una intervista concessa al settimanale Nuovo Tv:
Sono rimasta impressionata dalla giovane età delle vittime. Tranne una, di trentacinque anni, le altre non arrivano ai trenta. La più giovane ne ha addirittura venti. Un dato devastante: non si riesce a credere come ragazze cresciute in un’epoca di social, possano cadere nella trappola di relazioni legate ad uno schema arcaico.
Amore criminale, Veronica Pivetti: “Campanelli d’allarme? Possesso e gelosia eccessivi”
Nella bella intervista concessa al settimanale Nuovo Tv, dunque, Veronica Pivetti ha raccontato le caratteristiche delle storie di cui viene a conoscenza per via del suo impegno con Amore criminale. Il suo resoconto è preoccupante, ma programmi del genere non possono che contribuire alla sensibilizzazione, che non basta mai, su un tema anacronistico eppure attuale. Queste le sue parole:
C’è un campanello d’allarme quando si avverte un senso di possesso e gelosia eccessivi. Pure la violenza verbale è un campanello d’allarme da non sottovalutare.
Veronica Pivetti appoggia Aurora Ramazzotti: “Ha fatto bene”
Di recente, a proposito di Amore criminale, Veronica Pivetti aveva già parlato di vittime giovanissime. Adesso, invece, su Nuovo Tv, la conduttrice manifesta il suo appoggio ad Aurora Ramazzotti, che di recente ha portato all’attenzione dei media il fenomeno del cat calling:
Ha fatto bene.